Cronaca
Scicli e un sabato sera da dimenticare: “Lanciano bottiglie in aria in centro storico”
La testimonianza del maestro Pellegrino: "Sto cominciando ad avere timore non tanto per me quanto per la mia famiglia"
“Ore 23:30 a Scicli di un sabato d’autunno, quasi terra di nessuno”. E’ quanto denuncia il maestro Marcello Giordano Pellegrino, musicista e direttore d’orchestra, residenti nella cittadina iblea.
“Mi dispiace scrivere questo post – scrive su Facebook nella sua pagina – ma non posso farne a meno per esperienza vissuta. Sabato 9 novembre, alle 23,30 mi trovavo con mia moglie, mia figlia Paola ed amici come da consuetudine per una passeggiata presso via Penna. All’altezza della chiesa di San Giovanni evangelista seduti nella scalinata dei ragazzini, altre persone ferme a parlare, qualcuno seduto ai tavolini di un vicino locale, mi ritrovo a circa un metro da un gruppetto di persone di cui uno con una bottiglia di birra grande vuota in mano. Ad un tratto questo individuo (già di suo insieme a tutto il suo gruppo poco raccomandabile), tira la bottiglia nella scalinata della chiesa sfiorando anche i ragazzini seduti. Ovviamente la bottiglia va in frantumi… con occhi increduli rimango come tutti nel guardare questa assurda azione. Passati cinque minuti arriva un ragazzo dipendente di un locale, con scopa e paletta, con grande volontà ripulisce il tutto”.
“Alle ore 00,15 – continua Pellgrino – mi trovo in piazza Italia dove avevo parcheggiato auto in prima serata (parte sotto di piazza Italia). Mi ritrovo scene assurde… un delirio, un luogo di periferia estrema senza regole!! Per la prima volta nella mia vita sento nella mia Scicli timore, non tanto per me ma per la mia famiglia. Ho viaggiato tanto nella mia vita ed ho visto tanto… so benissimo che tutto il mondo è paese, ma proprio nei piccoli centri dove è più gestibile un’azione concreta si può ancora di più insistere. Occorre insistere”. Una testimonianza, quella di Pellegrino, che la dice lunga sulla necessità di avviare un’azione che possa riportare serenità e tranquillità.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA