Economia
Ragusa e i casi di sovraindebitamento, i consulenti del lavoro costituiscono un organismo di composizione della crisi
Il presidente Saraceno: "Siamo riusciti a raggiungere un risultato straordinario"
I consulenti del lavoro di Ragusa faranno da supporto alle aziende e ai privati come organismo di “Composizione delle crisi da sovraindebitamento”, istituito dalla Legge n. 3 del 27 gennaio 2012.
Il Ministero della Giustizia ha, infatti, approvato l’iscrizione quale organismo autorizzato denominato “O.C.C. Consulenti del Lavoro Ragusa / I Diritti del Debitore Segretariato Sociale del Comune di Ragusa”. Sede operativa sono gli uffici dei Consulenti del Lavoro di Ragusa, via Archimede n. 114, (sito web www.idirittideldebitore.com , pec occ.ragusa@pec.it).
L’organismo di composizione della crisi è un ente terzo, imparziale e indipendente, al quale ciascun debitore può rivolgersi al fine di far fronte all’esposizione debitoria con i propri creditori. Compito è quello di verificare i requisiti necessari per l’accesso al servizio, offrire supporto, assistenza e soluzioni concrete alle persone che si trovano in difficoltà economica a causa di debiti e costruire un percorso di risoluzione del debito che prevede il coinvolgimento dei diretti creditori per pianificare una via d’uscita e arrivare a ridurre, posticipare, e rateizzare i debiti.
“Grazie al protocollo d’intesa siglato con l’associazione nazionale i diritti del debitore – spiega il presidente dell’associazione Territoriale “Occ Consulenti del Lavoro Ragusa / I Diritti del Lavoro”, Giusy Saraceno (nella foto) – siamo riusciti a raggiungere questo risultato straordinario. Come Consulenti del Lavoro abbiamo il termometro della situazione, delle difficoltà oggettive delle aziende che giornalmente seguiamo. I nostri uffici, con un team di professionisti accreditati, saranno a supporto e sostegno di chi è in sovraindebitamento e si adopereranno al fine di trovare, insieme al debitore, delle possibili soluzioni. L’obiettivo è creare le condizioni perché debitori e creditori possano uscire da situazioni di blocco”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA