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>>>ANSA/ Male il Lecce, non va oltre l’1-1 in casa con l’Empoli

Toscani in vantaggio con Pellegri. Pari salentino con Pierotti

Di Redazione |

ROMA, 08 NOV – Il Lecce rimanda ancora la vittoria e prosegue nella sua annaspante stagione. Termina 1-1 la sfida del Via del Mare tra i salentini e l’Empoli. Alla rete dei toscani con Pellegri nel primo tempo, risponde nella ripresa Pierotti, subentrato nella prima frazione al posto dell’infortunato Banda. Il Lecce prova a conquistare la seconda vittoria della stagione, ma le sue speranze si infrangono sui legni. Un pari che soddisfa i toscani, avanti per buona parte della gara, che veleggiano verso posizioni tranquille di classifica. In casa Lecce, invece, la situazione continua ad essere abbastanza critica, e quella che doveva essere la gara della svolta e del rilancio, si trasforma in un mezzo flop. In casa Lecce Gotti opta per il 4-3-3 e rispolvera Oudin schierandolo alle spalle del tridente offensivo; sul fronte opposto D’Aversa si affida al 3-5-2, davanti spazio al tandem formato da Colombo e Pellegri. Si parte e i ritmi sono abbastanza blandi, con le due squadre che cercano la via della la rete ma senza troppa convinzione. Corre il minuto 20 e Gotti è costretto a ricorrere ad un primo cambio forzato: Banda è costretto a uscire per una botta alla caviglia, al suo posto dentro Pierotti. Partita bloccata con le due squadre che faticano a creare occasioni da rete: ci vorrebbe una invenzione per sbloccare l’inerzia della gara. E questa scintilla arriva al minuto 33. Sgroppata di Cacace che serve al limite dell’area Pellegri, l’attaccante dei toscani vince un rimpallo e scaglia un rasoterra di destro che si insacca alla destra di Falcone, apparso sorpreso dalla conclusione. L’Empoli passa grazie alla prodezza del suo bomber. Il Lecce prova a reagire ma Krstovic, ben servito da Dorgu, invece di provare la conclusione preferisce mettere in mezzo all’area, senza però trovare nessuno dei compagni (38′). Ci prova anche Gaspar di testa in pieno recupero (46′) ma la sua conclusione termina fuori dallo specchio della porta. Si va al riposo dopo un primo tempo avaro di emozioni, illuminato solo dal gol di Pellegri per il vantaggio toscano. Si riparte ed il primo acuto è del solito Pellegri: entra in area, palla sul destro, prova il tiro ma Gaspar in scivolata respinge (48′). Risponde il Lecce con Krstovic che si ritrova sui piedi un pallone invitante, ma la conclusione è da dimenticare (50′). Ancora il montenegrino, al quale il Lecce si affida per venire a capo della gara, gran colpo di testa su cross di Dorgu, ma Vasquez non si fa sorprendere e respinge in angolo (56′). L’Empoli cerca di sfruttare al meglio le ripartenze, con gli spazi che inevitabilmente il Lecce concede, Cacace entra in area di rigore, calcia a incrociare ma il suo sinistro si stampa sul palo (57′). Gotti cerca nuova linfa e fa ricorso ad un doppio cambio: dentro Coulibaly e Sansone, fuori Oudin e Ramadani (61′). Sull’altro fronte D’Aversa è costretto ad operare un primo cambio forzato, con Goglichidze acciaccato che lascia il posto a De Sciglio (62′). Nuovo cambio tra gli ospiti: fuori l’autore del gol Pellegri, dentro Solbakken (68′). Il Leccce si getta all’arrembaggio alla ricerca del pareggio, supportato anche dall’estero portato dal neo entrato Sansone. E la pressione giallorossa trova finalmente sbocco. Corre il 77′, cross perfetto dalla sinistra di Gallo per Pierotti che salta indisturbato in area empolese e trova il gol del pareggio. La rete galvanizza l’intero ambiente e gli uomini di Gotti credono nella vittoria. Ancora Sansone, perfetta l’esecuzione su punizione, ma il suo destro colpisce in pieno la traversa (85′). Altro legno per i salentini, con Krstovic che, sugli sviluppi di un corner, scheggia il montante. Cinque minuti di recupero con i padroni di casa stabilmente nella metà campo avversaria. Ma il risultato non cambia. Un pari che allunga l’evidente crisi giallorossa, con la squadra e l’area tecnica contestati a gran voce al temine della gara.

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