La nota
Termini Imerese, sul pignoramento dell’incubatore di imprese Invitalia precisa: «Noi estranei»
L'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa scrive: «La procedura esecutiva riguarderebbe il suolo di proprietà Asi e non determinerebbe conseguenze sul contratto di concessione né sulla Convenzione in essere con il Polo Meccatronica Valley»
Circa il pignoramento dell’incubatore di imprese di Termini Imerese, Invitalia precisa in una nota di essere «totalmente estranea alla procedura esecutiva esperita nei confronti del consorzio Asi e di non avere ricevuto alcuna notifica in merito».
«Solo di recente – prosegue la nota – si è appreso che il complesso immobiliare su cui sorge l’incubatore sarebbe stato oggetto di pignoramento nell’ambito di una procedura esecutiva nei confronti del Consorzio Asi. La procedura esecutiva riguarderebbe il suolo di proprietà del Consorzio e, comunque, non determinerebbe conseguenze sul contratto di concessione di cui Invitalia è titolare, né sulla Convenzione in essere con il Polo Meccatronica Valley per la gestione dell’incubatore». Invitalia sottolinea di essersi «subito attivata per monitorare la situazione, acquisire maggiori e più precise informazioni e tutelare i propri interessi, l’investimento realizzato e l’operatività della struttura».
L’incubatore d’imprese di Termini Imerese è stato realizzato da Invitalia ristrutturando e adeguando alle esigenze della sua nuova destinazione un complesso immobiliare ubicato nel Comune di Termini Imerese, utilizzando le risorse assegnate dal Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato con delibera. Nel 2004 il complesso immobiliare è stato concesso in uso, a titolo gratuito, ad Invitalia dal Consorzio per l’Area di sviluppo industriale di Palermo, per una durata trentennale. Nel 2021 Invitalia ha affidato la gestione dell’incubatore alla Rete di Imprese Polo Meccatronica Valley con una convenzione fino al 30 giugno 2030,COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA