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Il Catania all’assalto della Turris: cosa cambierà nello scacchiere rossazzurro

Giovedì alle 20,45 il delicato match contro i campani: le scelte di Toscano

Di Giovanni Finocchiaro |

La forza di un allenatore come Mimmo Toscano, ma anche della società, è non cercare alibi mettendo avanti nomi su nomi degli assenti per infortunio. E dire che il Catania nelle prime undici giornate ne ha avuti già quattordici. Tanti, troppi, anche se – chiariamo – lo staff medico e il preparatore non c’entrano perchè sono stati incidenti di gioco più che noie legate allo stato di forma dei giocatori. Ne sono arrivati tanti dopo la preparazione o nella parte finale del lavoro svolto ad Assisi. Se da una parte il lavoro fisico e di prevenzione ha dato i suoi frutti (vedi i gol segnati a Giugliano e la rimonta di Foggia) dall’altro gli incidenti che sono imprevedibili hanno tolto dal gruppo, a turno, tanti nomi importanti. Ora vi è un altro ostacolo difficile: la Turris (giovedì ore 20,45)

PORTIERI. Adamonis ha saltato tutta la preparazione per un incidente a una mano, ha saltato la sfida col Sorrento, ha recuperato la condizione agonistica e si è messo in competizione con Bethers; il lettone Bethers si è fermato contro Cerignola e Monopoli – sesto e settimo turno – per l’infortunio alla testa. Contro l’Altamura, nona giornata, era in Nazionale.

DIFENSORI. Rimesso in lista dopo l’iniziale esclusione, il laterale Celli nelle ultime due gare è rimasto in infermeria per un problema muscolare. Ierardi, schierato a destra per un affaticamento fisico, è rimasto a guardare contro Cerignola e Monopoli. Altre due partite fuori uso per Gega, Benevento e Juve Ng, per un malanno fisico.

CENTROCAMPISTI. Il reparto più falcidiato per durata degli infortuni e per la valenza dei giocatori che fanno parte del progetto tattico di Toscano. Sturaro manca da cinque turni per via dell’infortunio al collaterale, Di Tacchio ha giocato el prime tre gare poi si è fermato per la lacerazione al tendine. De Rose ha disputate le prime quattro gare ed è andato incontro a un malanno muscolare. Verna si era fermato contro Benevento e Juve Ng per una contusione alla costola, Carpani a Foggia è rimasto in albergo per una intossicazione. Jimenez ,invece, si è dovuto assentare contro la Juve Ng per una gastroenterite acuta.

ATTACCANTI. Dai radar è sparito Popovic, il ragazzino che da solo aveva retto il reparto durante le settimane di preparazione ad Assisi, durante la Coppa Italia. Per lui solo 45 minuti contro il Sorrento, primo turno di campionato, poi fuori uso per un infortunio che leggero non è certamente. D’Andrea aveva saltato metà preparazione per uno scontro di gioco duro durante un test congiunto ad Assisi, ha saltato le prime tre partite per un malanno al collaterale mediale ed è rientrato. Domenica contro il Latina s’è infortunato e potrebbe non giocare a Torre del Greco. Infine Montalto: fuori per un problema fisico contro Benevento e Juve Ng al rientro ha cercato e sta cercando di trovare la forma fisica migliore.

LE ULTIME. In attesa di capire quali sono le condizioni di D’Andrea, Toscano prepara il confronto in casa della Turris con tante alternative, comunque. In avanti potrebbe esserci una staffetta Montalto-Inglese o addirittura potrebbe giocare Lunetta da falso 9. In mediana si tengono in caldo Raimo per la corsia di destra e Quaini per un ruolo in mezzo al campo. I trequartisti? Ancora in lizza Luperini, Lunetta, Carpani, Stoppa, Jimenez. In difesa Quaini sempre in fibrillazione insieme con Gega, utilizzato soltanto per 2 minuti in tutto il campionato.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA