CARABINIERI
Una volta nel mirino c’erano le arance, ora in Sicilia si rubano gli avocado: 4 denunciati a Fiumefreddo per il furto di 700 kg
Il valore dei frutti rubati - donati in beneficenza perché nessuno ne ha reclamato il possesso - stimato in circa 8.000 euro
Una volta in Sicilia si rubavano le arance, oppure l’uva. Oggi invece, a testimonianza della tropicalizzazione del nostro territorio, sono gli avocado – richiestissimo frutto esotico oggi presente sulle tavole di molti italiani – uno dei principali obiettivi dei ladri di frutta.
E nell’ambito dei servizi disposti dal comando provinciale per il contrasto ai reati predatori nelle aree rurali, i carabinieri della stazione di Fiumefreddo di Sicilia hanno denunciato per ricettazione un catanese di 29 anni e tre uomini di Paternò, di 43, 37 e 31 anni. Sono accusati di essersi introdotti in avocadeto e di avere rubato, e caricato su due auto, complessivamente 700 chilogrammi di avocado, per un valore di circa 8mila euro. I frutti sono stati sequestrati e, successivamente, su indicazione dell’autorità giudiziaria, donati in beneficenza ai centri di accoglienza del territorio, poiché nessuno si è presentato per reclamarne il possesso o denunciare il furto.
Ma in quelle zona sono diverse le colture tropicali, che negli ultimi anni si sono letteralmente moltiplicate. A far la parte del leone sono le coltivazioni di avocado e mango di diverse varietà la cui raccolta prosegue sino alla fine di novembre. Piante tropicali made in Italy destinate a modificare anche le scelte produttive delle aziende agricole per gli effetti del surriscaldamento del clima.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA