L’abbondante pioggia caduta nel corso della notte su tutta la fascia ionica della Sicilia ha lasciato il segno soprattutto a Giarre, dove allagamenti, fango e detriti hanno costretto le autorità anche a chiudere la statale 114 Orientale Sicula all’altezza di Santa Maria la Strada. È proprio qui, all’ingresso nord della città, che si sono concentrati i maggiori danni e disagi.

Dalle prime ore dl mattino sono all’opera uomini e mezzi dei vigili del fuoco e della Protezione civile per liberare la strada dal fango e dai detriti portati dalle piogge. Sul posto si è recato anche il sindaco Leo Cantarella, oltre a personale dell’ufficio tecnico, per rendersi personalmente conto della situazione di emergenza e dei danni causati dal nubifragio, che ha scatenato tutta la sua potenza intorno alle 4 del mattino. Sul luogo anche personale del limitrofo Comune di Mascali.

I tecnici hanno quindi deciso di chiudere la statale tra Santa Maria la Strada e Mascali perché invasa da fango, rami e pietre. Sono in corso le operazioni di pulizia. Lunghe code si sono formate in entrambe le direzioni della Ss114.

Il maltempo ha fatto danni anche nella zona collinare di Mascali, in particolar modo nella zona di Nunziata, di Fondachello, ma anche nella parte alta di Giarre, ovvero Macchia, San Giovanni Montebello, Sciara. Tante le abitazioni allagate, le cantine finite sott’acqua, con diverse persone che hanno subito danni e ora spalano fango e cercano di salvare il salvabile.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA