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Expo Arte Messina 2024: la grande mostra diffusa

Dalla pittura alla scultura dalla fotografia all’architettura dalla medicina al mondo dei fumetti

Di Redazione |

Un banco di prova che è già andato oltre le più rosee aspettative, l’obiettivo di far dialogare l’arte, di dare spazio agli artisti siciliani e omaggiare una terra, appunto la Sicilia, che è patria di tanti saperi e mille risorse. E così Expo Arte 2024 Messina nasce già grande: oltre 150 artisti espongono in quella che è una grande mostra diffusa, sia in termini di spazi sia in termini di idee e opere, visto che il direttore artistico Gianfranco Pistorio , presidente della Biennale di Messina (nella foto con la vice presidente Stefania Arcidiacono) che partirà il prossimo anno, ha pensato bene di aprire l’Expo a diversi generi. C’è la pittura, la scultura, la fotografia, l’architettura, la medicina, c’è anche il mondo dei fumetti a dare idea di quanto l’arte possa coinvolgere ed essere coinvolgente. E poi ci sono anche 22 diverse location, tra le più belle e suggestive di Messina, palazzi e sale, spazi all’aperto.

Andare alla scoperta dell’arte e individuare nuovi scorci, insomma.

Dietro all’Expo Arte 2024 Messina c’è anche il lavoro certosino del Comitato tecnico scientifico presieduto dal maestro Paolo Lanza, proprietario del Museo Eikon di Ficarra, che ha passato al setaccio oltre 2.000 candidature, scegliendone “solo” 150.

Al direttore artistico Gianfranco Pistorio il compito, l’onere e l’onore di spiegare il perché della mostra diffusa. «Nasce – spiega – come un banco di prova per la creazione e la realizzazione della biennale d’arte che è in programma a Messina nel 2025. Chiamiamola una prova generale, che nasce dalla mia passione per l’arte e che coinvolge anche altri enti, circa 30 tra pubblico e privato, e la collaborazione con il maestro Paolo Lanza. Volevamo dare una vetrina per chi dal sud proviene».

«Abbiamo pensato e voluto – aggiunge Pistorio – che in questa Expo avessero spazio diversi generi d’arte: pittura, scultura, fotografia, ingegneria, architettura, medicina, mondo del comics. Un insieme di sfaccettature con l’idea di coinvolgere ben 22 location di tutta la città. Un progetto che ci rendiamo conto possa passare come ambizioso, ma che sicuramente premia anche le bellezze della città, che possono ospitare opere d’arte e rivivere nuova vita».

È stato il Comitato tecnico scientifico a valutare le candidature arrivate. E non è stato molto semplice per ammissione del suo stesso presidente, il maestro Paolo Lanza.

«Un livello altissimo di candidature – ammette – ma noi abbiamo voluto dare voce a chi solitamente voce non ne ha. Così siamo andati a spulciare in ogni dove, abbiamo grandi artisti in questa nostra isola che magari non hanno, o avevano, ancora avuto la giusta vetrina. Daremo sempre spazio all’arte, già per i prossimi appuntamenti valuteremo altri artisti che magari non sono rientrati in questa Expo».

La bellezza di Expo Arte 2024 Messina è anche quella di avere diversi filo conduttori a unire le opere in mostra. «Ce n’è uno che forse è più forte degli altri – aggiunge ancora Lanza – ed è quello legato alla pace. Dove c’è arte c’è bellezza, e dove c’è bellezza c’è quel senso di pace che supera i limiti della nostra attualità».

I nomi in mostra sono tanti. Mercoledì nella chiesa dei Catalani è stata inaugurata l’esposizione “Audentes fortuna iuvat”, visitabile fino a domenica 27. Sono arrivate l’apertura della Galleria Lucio Barbera e, al museo regionale Maria Accascina, l’inaugurazione di Cantico, mostra fotografica di Francesco Mento. E poi ancora martedì 22 al Monte di Pietà è prevista l’inaugurazione di Design around women the reuse and transformation of matter, mostra di design con le opere di Luigi Prestinenza Puglisi e Annamaria Visco e venerdì 25 ottobre al Museo Regionale “Maria Accascina” l’inaugurazione di Tratti di Fantasia curata da Maurizio Gemelli. In esposizione fumetti e illustrazioni frutto dei laboratori con gli studenti del Liceo artistico “E. Basile” e del Liceo scientifico “G. Seguenza”, e illustrazioni provenienti da tutta Italia.

Questo il calendario specifico dal weekend fino alla prossima settimana.

Domani l’inaugurazione Castello Aragonese di Reggio Calabria: presentazione del Premio Internazionale Umberto Boccioni – Città di Reggio Calabria che si svolgerà da oggi al 28 ottobre. L’evento è promosso dall’associazione culturale LiberArchè ideato e curato da Elisabetta Marcianò.

Domenica, alle 20,30, al Circolo della Borsa il concerto a cura dell’Ars Nova, con Giusy Costa mezzosoprano, Daniele Testa al violino, Anna Rotondo al pianoforte.

Lunedì 21 ottobre, alle 17, alla Sala Palumbo del Palacultura: Intelligenza artificiale in Medicina, un convegno a cura dell’AMMI. Martedì 22 ottobre: alle 18, al Monte di Pietà: inaugurazione di Design around women the reuse and transformation of matter, mostra di design con opere di Luigi Prestinenza Puglisi e Annamaria Visco. L’esposizione sarà visitabile fino al 27 ottobre.

Venerdì 25 ottobre, alle 10, al Museo Regionale “Maria Accascina”: inaugurazione di Tratti di fantasia, mostra di fumetto a cura di Maurizio Gemelli con gli studenti del Liceo artistico “E. Basile” e Liceo scientifico “G. Seguenza”. Alle 17,30, alla Biblioteca Regionale “Giacomo Longo”: presentazione appuntamenti a cura dell’Associazione Medici Scrittori; alle 17,30, al Palacultura: inaugurazione di Messina (S)Velata a cura di ArcheoClub d’Italia; mostra fotografica di National Geographic; mostra fotografica di Gabriele Maricchiolo.

Sabato 26 ottobre, alle 16, alla Biblioteca Regionale “Giacomo Longo”: I monumenti nello spazio urbano, convegno a cura dell’Associazione Forum per Messina. Interviene la presidentessa Elena La Spada; alle 17, alla Biblioteca Regionale “Giacomo Longo”: presentazione di Paesaggio e beni culturali nella Valle dell’Alcantara (Pàtron Editore, 2023) di Lucia Militi, a cura dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia; a seguire inaugurazione della mostra fotografica Un mondo da vivere e condividere. Domenica 27 ottobre, infine, alle 17,30, alla Biblioteca Regionale “Giacomo Longo”: inaugurazione della mostra dedicata ai poeti messinesi, a cura della Biblioteca Regionale “Giacomo Longo”, in collaborazione con Ruggeri.

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