Notizie Locali


SEZIONI
Catania 25°

A SOLERO

Femminicidio ad Alessandria, agrigentino uccide la moglie a coltellate e chiama i carabinieri

Anche la vittima è originaria della Sicilia: la coppia si era trasferita un anno fa in Piemonte

Di Redazione |

Ha accoltellato dentro casa la moglie e ha chiamato subito i carabinieri. E’ accaduto a Solero in provincia di Alessandria ma vittima e assassino sono siciliani. La vittima di femminicidio è Patrizia Russo, 53 anni, uccisa a coltellate dal marito, Giovanni Salamone, 61 anni, che ha atteso in casa i carabinieri, dopo essersi denunciato al 112. Nella loro casa di Solero, un paese di poco oltre 1.600 abitanti a meno di dieci chilometri a Ovest di Alessandria, i militari hanno trovato il corpo della donna in camera da letto e tra le ipotesi d’indagine c’è quello che l’uomo abbia colpito la consorte durante una lite.

Salamone è stato condotto in caserma e interrogato dal pm Andrea Trucano. Sono in corso rilievi da parte del Norm, comandato dal capitano Graziano Del Rio, con le indagini coordinate dalla Procura e condotte dalla compagnia di Alessandria, guidata dal maggiore Davide Sessa.

«Erano arrivati dalla Sicilia circa un anno fa, li conoscevo di vista», ha detto Andrea Toniato, il sindaco del paese che dall’Alessandrino porta verso l’Astigiano. Secondo le prime informazioni avrebbero due figli, ma a Solero erano da soli, lei insegnante nelle scuole medie locali. «La nostra comunità – prosegue il primo cittadino – è sconcertata. Si spera sempre che notizie come queste non arrivino mai, invece oggi per tutti noi è un giorno difficile. A cominciare dai vicini, con i quali la coppia aveva più contatti, sorpresi e increduli come succede in questi drammatici casi».

Sempre insieme

Il parroco don Mario Bianchi descrive l’uomo come molto riservato. La donna solare, estroversa, molto credente e apprezzata come professoressa. «Entrambi partecipavano alla messa della domenica. Dalla Sicilia si erano trasferiti qui per il lavoro di Patrizia ed erano rientrati dall’isola proprio in questi giorni. Siamo rimasti tutti senza parole per quanto successo: marito e moglie erano sempre insieme, entrambi cordiali. Nella notte deve essere accaduto qualcosa di incredibile e imprevedibile. A quanto mi risulta – prosegue il sacerdote – poco dopo le 6 i vicini sono stati svegliati dal trambusto e dal movimento dei mezzi di soccorso e dei carabinieri, ma prima non avrebbero sentito rumori sospetti».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA