Notizie Locali


SEZIONI
Catania 13°

Campionati

Foto-video sub, incursione record: gli atleti del Gro Sub di Catania sul podio a Ischia

Quattro i temi su cui confrontarsi: Pesci, Macro, Grandangolo con l’aggiunta, nella categoria Individuale Reflex “Crativa” e nella categoria a squadre “Esacoralli”

Di Leonardo Lodato |

Trattenere il respiro, ascoltare soltanto il proprio cuore, “sentire” l’ambiente che ci circonda. E click, lo scatto è fatto!Facile a dirsi, difficile da mettere in pratica. A meno che non si sia un apneista esperto con la grande passione per la fotografia e, in quest’occasione, anche per il video. E’ il caso degli atleti catanesi appartenenti al Gro Sub che a Ischia, pochi giorni fa, hanno strapazzato gli atleti di tutta Italia, impegnati nei Campionati di Fotografia Subacquea e Video Subacqueo Fipsas.Quattro temi: Pesci, Macro, Grandangolo con l’aggiunta, nella categoria Individuale Reflex “Crativa” e nella categoria a squadre “Esacoralli”. Ed è proprio in quest’ultima che Maurizio Luca Longhitano (già campione a Taormina nel 2022), Enrico Panebianco e la modella Nicoletta Cibeca, hanno conquistato il terzo posto del podio. Longhitano quest’anno, si è laureato anche Campione italiano di Video Subacqueo, portando alla ribalta un «sensibile e profondo cortometraggio» intitolato “O’ Mare”, ispirato dall’omonima poesia di Eduardo De Filippo.

Dalla fotografia al video, quali differenze e in che modo va affrontato il “movimento” in acqua rispetto alla staticità dell’immagine fotografica?«In termini di attrezzatura e gestione generale – spiega Maurizio Luca Longhitano, di ritorno da Ischia – in realtà cambia poco, un video foto operatore subacqueo, incarna per eccellenza il vero concetto di multitasking, in contemporanea vanno attenzionati sicurezza, gestione della fotocamera, della modella, dei tempi e, appunto, nel caso del video, il movimento di macchina, quest’ultimo vero grande segreto, insieme alla colonna sonora e possibilmente una voce fuori campo, per rendere un video subacqueo davvero accattivante. Rispetto alla fotografia è tutto molto più dinamico e quindi difficile anche dal punto di vista fisico, ma gli incontri che il nostro grande fratello blu ci riserva, fanno si che tutto diventi leggero».

Quali suggestioni ha offerto il mare di Ischia?

«Ischia è un’isola meravigliosa, sia la parte emersa ma soprattutto in fondo al mare… Sant’ Angelo offre una valanga di colori, pesci, gorgonie, spugne, un paradiso subacqueo e apoteosi per la fotocamera, San Pancrazio, gorgonie coloratissime sulla quale ho trovato diverse uova di squalo gattuccio, che retroilluminate mi hanno permesso di intravedere la silhouette del piccolo squaletto dentro, onestamente alla vista di tanta bellezza, mi sono emozionato con tanto di lacrimuccia… inoltre Ischia è stata la seconda casa di Luchino Visconti per questo vincere nella categoria video è stato ancora più avvincente».Tu e gli altri tuoi colleghi siciliani ci avete ormai abituati a importanti risultati. Qual è il segreto di tanti successi targati Gro Sub?«I segreti per il successo sono pochi ma buoni, il clima che si respira è quello della fratellanza, al di là dell’aspetto agonistico, siamo una grande famiglia dove il rispetto, il supporto reciproco ma soprattutto il confronto, diventano aspetti fondamentali a supporto dell’agonismo, non è uno sport per tutti… è fatto di sacrificio, spesso rischio ma soprattutto davvero molta fatica, senza le basi di un club solido, molti abbandonano dopo poco».

C’è una “ricetta” o, comunque, hai qualche consiglio per chi vuole lanciarsi nel modo della foto e del videosub?«È una ricetta creata con un solo ingrediente: il divertimento! Lo spirito ricreativo, come in tutti gli sport, deve essere la base… quando fai qualcosa che stimola la tua curiosità e stuzzica la tua parte artistica, entri in un circolo virtuoso di bellezza e in questo il mare la fa da padrone. Inoltre, essendo anche uno sport discretamente estremo diciamo che l’adrenalina rappresenta il sale sulla minestra. Visto il grande impegno, consiglio sempre di iniziare gradualmente, basta poco per divertirsi, inutile barcamenarsi in attrezzature costose e ingombranti, meglio padroneggiare gradualmente la situazione e solo dopo alzare l’asticella».Mi sembra doveroso citare le persone che hanno contribuito al successo degli atleti catanesi in quest’ultima esperienza.«Certamente tutto il mio club, nessuno escluso, dal presidente Fabrizio Frixa al mio compagno di squadra Enrico Panebianco, alla nostra modella Nicoletta Cibeca. Insomma da noi non esiste il successo del singolo, è sempre un successo di squadra. Per esempio, con Toni Palermo il confronto preventivo è continuo, fra qualche giorno insieme ad Alfio Scuderi, partirà per i mondiali video sub in Albania, staremo in costante contatto cercando di dare il massimo».Oltre l’Albania, allora, quali i prossimi appuntamenti nei quali sarete impegnati?«A breve partirà il tour invernale nei circoli fotografici di tutta la Sicilia Orientale, cercheremo di diffondere la cultura del mare attraverso immagini e video, dopodiché inizieremo con le prime gare selettive di qualificazione per i prossimi campionati Italiani, per la quale invitiamo tutti coloro che volessero avvicinarsi al nostro sport, ad iscriversi attraverso il nostro club, il Gro Sub Catania».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA