cronaca
“Cresta” sulla tariffa idrica, prosciolti il sindaco di Canicattì e i dirigenti del Consorzio Tre Sorgenti
La sentenza è stata emessa dal Gup del Tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, a conclusione dell'udienza preliminare
Disposto il non luogo a procedere per il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo, finito a processo nella veste di presidente del Consorzio acquedottistico Tre Sorgenti, e per due tecnici dello stesso Consorzio, Carmelo Vaccaro, 59 anni, di Realmonte, e Jessica Vanessa Lo Giudice, 33 anni, di Palma di Montechiaro, accusati di avere praticato una “cresta” sulla tariffa della fornitura idrica al Comune di Palma di Montechiaro. Assolto anche un quarto imputato, altro dirigente di Tre Sorgenti, Mauro Porcelli Licata, 64 anni, di Licata. Il verdetto è stato emesso dal Gup del Tribunale di Agrigento Iacopo Mazzullo a conclusione dell’udienza preliminare. I quattro erano accusati di frode in pubbliche forniture. La procura ipotizzava che avrebbero ceduto, per tre anni a partire dal 2018, una fornitura idrica a una tariffa maggiore rispetto a quella dovuta. Il Gup, in sostanza, ha respinto la richiesta della Procura di Agrigento di disporre il rinvio a giudizio.