l'iniziativa
“Il mio corpo è la mia voce”, il corso di scrittura espressiva con Lucia Caruso
Il progetto culturale articolato in due incontri (sabato 12 e domenica 13 Ottobre)
“Il mio corpo è la mia voce”, è il titolo del corso di scrittura espressiva “In-canto”, a cura di Lucia Caruso (nella foto di repertorio scattata a Catania con alcuni protagonisti del secondo Festival dell’autobiografia, svoltosi alla Biblioteca “Bellini”) e dell’associazione dalla stessa presieduta “L’Albero Filosofico”. Un progetto culturale articolato in due incontri (sabato 12 e domenica 13 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 17.30) accolti dall’incantevole “Bosco dei Miti” di Ragalna.
«Viviamo in una società tecnologicamente e perennemente iperconnessa, ma dove la solitudine delle anime e dei corpi genera impenetrabili scudi di silenzio e fragilità, atrofizzando la nostra umanità. Viene da chiedersi allora cosa può salvarci, cosa può venirci in aiuto per creare quel dialogo fuori e dentro di noi in grado di accogliere ed affrontare tutte le emozioni di cui siamo capaci». Da queste premesse origina il ciclo di incontri “Le parole che ci salvano”.
Il primo laboratorio “Il mio corpo è la mia voce”, percorso di scrittura espressiva “In-Canto” – dichiara la Caruso -, ci guiderà al riconoscimento della nostra voce. La voce è l’espressione di ciò che di più profondo e segreto si cela all’interno dell’essere umano e ne rivela la sua singolarità. Lasciamo cantare e urlare i nostri paesaggi sonori semplicemente con la nostra voce per creare la nostra storia con un linguaggio inedito e autentico. La voce è un’estensione di noi stessi che entra nel mondo e nella vita delle persone che incontriamo. La voce dice ancor prima di pronunciare le parole, incanta e benedice. La voce non inganna e si contrappone al sistema logocentrico della parola».
Due giorni ricchissimi all’insegna dell’incontro e dell’ascolto con lo staff dell’Albero Filosofico, composto da professionisti delle relazioni d’aiuto e formatori autobiografici, in un bosco rigoglioso e ospitale, alle pendici dell’Etna, tra i suoni della natura, per dar corpo alla “Voce” di ciascuno, liberare le emozioni in scritture, movimento e “In-Canto”. «A questo laboratorio – conclude la Caruso -, ne seguiranno degli altri, tra cui “La fragilità che è in noi: la lettura e la scrittura come gesto di cura del Sé, in programma presso la Biblioteca Bellini di Catania, e, poi, ancora, “La fiabaterapia: la fiaba siamo noi”.
Tornando al progetto “Il mio corpo è la mia voce”, in programma sabato 12 ottobre (dalle 9.30, dopo il ritrovo a p/za Rocca, Ragalna): “La voce umana. Le storie che curano: un’interpretazione psicologica dei miti e delle fiabe” con Francesco Farinella; “Filosofia dell’espressione vocale” con Lucia Caruso; Pratiche laboratoriali, “Il riconoscimento della voce materna, l’importanza del canto nella relazione madre- bambino- l’inconscio creatore- le ninne nanne- le canzoni gioiose- il canto e le emozioni-esercitazioni pratiche-la cantoterapia”. Domenica 13 ottobre, in programma (dalle ore 10): Pratiche laboratoriali, “La voce dell’anima: urlo o canto? Le emozioni represse”, “Il mito di Eco”, Esercizi di “esplorazione della propria voce, la voce liberata, lasciamoci cullare dalla nostra voce per sanare le nostre ferite, le voci della memoria, sensualità e emotività della voce, la donna muta, chi non ha voce”, la mia storia “In-Canto”; e, ancora, “Liberiamo il nostro corpo”, sessione di Biodanza con l’insegnante Donatella Cosentino e, per concludere, “La verità canta intonata: canto corale”. Per ulteriori approfondimenti e per prendere nota di tutte le attività dell’Associazione “L’Albero Filosofico” è possibile consultare il sito www.alberofilosofico.itCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA