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Le commemorazioni

Da domani gli eventi dell’undicesima Giornata della memoria in ricordo della strage di Lampedusa

In ricordo della morte di 368 persone davanti all'Isola dei Conigli il 3 ottobre del 2013. Saranno presenti studenti da 6 Paesi europei

Di Redazione |

Il 3 ottobre del 2013 davanti all’Isola dei Conigli, 11 anni fa, avvenne il naufragio che causò la morte di 368 persone. A Lampedusa in ricordo della strage da domani prenderanno, fino al 3 ottobre, a Lampedusa, gli eventi dell’undicesima Giornata della memoria e dell’accoglienza. I protagonisti, come da tradizione, saranno non soltanto gli studenti europei che già da oggi affollano la maggiore delle isole Pelagie, ma anche, soprattutto, i sopravvissuti ai naufragi, i familiari delle vittime, le ong. Ad organizzare l’evento è il Comitato 3 ottobre che, ancora una volta, tenta di valorizzare le storie, le testimonianze personali, promuovendo i diritti umani con l’obiettivo di alimentare un dialogo costruttivo tra le persone e le comunità. Fra gli ospiti della 4 giorni di celebrazioni, il gruppo musicale Spill over, i cantautori Sandro Joyeux e Lello Analfino, Chris Obehi, Alessandro Ienzi con lo spettacolo Open, Campo teatrale con «Corpi che raccontano», il procuratore capo di Gela Salvatore Vella, la giornalista Eleonora Camilli, Chiara de Paoli e Francesco Sangregorio, ufficio «8xMille» presso Istituto Buddista italiano Soka Gakkai. Ma anche il sindaco di Legnano Lorenzo Radice, gli europarlamentari Marco Tarquinio e Matteo Ricci, Claudia Pratelli assessora alla Scuola formazione e lavoro di Roma Capitale con delega del sindaco di Roma, l’assessore Miguel Gotor con delega alla Memoria; monsignor Giuseppe Cumbo, vicario generale dell’arcidiocesi di Agrigento, l’Imam di Catania Kheit Abdelhafid.

Il 3 ottobre, in mattinata, partirà da piazza Castello la marcia per dire «Basta morti in mare» con arrivo alla Porta d’Europa, dove avrà luogo una commemorazione interreligiosa, a cui seguirà la deposizione di una corona di fiori in mare nel luogo in cui avvenne la strage.All’evento prenderanno parte quasi 600 studenti di 12 regioni italiane e di 6 Paesi europei. «L’obiettivo è quello di promuovere nelle giovani generazioni europee occasioni di apprendimento – nella prospettiva dell’educazione interculturale – per favorire una cultura dell’accoglienza e della solidarietà al fine di contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione e favorire processi d’inclusione e inserimento sociale delle persone migranti. Le iniziative sono finalizzate a rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei giovani in età formativa sui temi del fenomeno migratorio, dell’interdipendenza globale e dei diritti umani, dell’integrazione culturale e dell’accoglienza delle persone migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA