Arrestare la corsa della capolista, tornare alla vittoria e cancellare il ricordo delle ultime tre partite. L’obiettivo del Catania è chiaro a tutti. Stasera si ritornerà a giocare al “Massimino” (ore 20,45) dopo appena tre giorni. Arriva la capolista Monopoli e servirà una prestazione simile a quella sfoderata contro il Benevento.

Contro Picerno, Giugliano e Cerignola qualcosa non è andato per il verso giusto, ma adesso Mimmo Toscano sa che servirà un altro Catania per smuovere una classifica che si sta facendo pigra.Considerata l’importanza dell’incontro servirà una prestazione di altissimo livello, e una condotta di gara che non tenga conto solo di 45’, ma che spinga i giocatori etnei a dare il massimo fino al 90’.Fin qui è mancata la continuità di risultati, frutto di prestazioni incomplete. Come ha spiegato ieri Toscano in sala stampa bisogna mantenere la concentrazione per l’intera gara e non solo per un tempo. Per fare questo l’allenatore etneo manderà in campo i migliori 11. Quelli che al momento gli garantiscono tenuta fisica e mentale. In porta ci sarà Adamonis, visto che Bethers si è fermato per infortunio. Nel reparto arretrato, senza Ierardi, Toscano chiederà a Di Gennaro, Castellini e Anastasio di bloccare le bocche da fuoco del Monopoli. Ci sarà probabilmente spazio anche per Celli, forse da esterno di centrocampo, con Guglielmotti recuperato dall’altra parte. In mezzo i dubbi sono tanti. Mancano Di Tacchio, De Rose e Sturaro. Crediamo possa esserci Quaini, anche se contro il Cerignola anche lui ha faticato. Al suo fianco uno tra Verna e Carpani. In avanti Toscano riproporrà D’Andrea (prima foto in alto) e darà ancora minuti a Stoppa (nella foto accanto) che è sembrato frizzante mercoledì sera.

Su Inglese e Montalto nessuno si sente in grado di sbilanciarsi. Toscano ha fatto capire che sta gestendo le energie dei due. Inglese contro il Cerignola è subentrato, e Montalto no. Anzi il calciatore, a bordo campo, è sembrato un tantino infastidito dal mancato utilizzo. In questo momento nessuno dei due ha 90’ sulle gambe, Toscano sta pensando a una soluzione che possa essere efficace per il suo Catania, ed è probabile che uno dei due o entrambi possano essere utili a gara in corso.Quello che serve però in questo momento è l’identità. Il Catania è alla ricerca di se stesso, Toscano deve fare in modo da donare alla squadra certezze e dunque, ove possibile, dovrà fare in modo di cambiare meno possibile. Certo, l’emergenza di uomini prosegue, ma l’allenatore e il suo staff in questo momento di costruzione dovranno dare sicurezza ai ragazzi. Sicurezza e serenità.Una vittoria contro la prima della classe darebbe tanto a tutti. Ai giocatori e anche ai tifosi che contro il Cerignola, in parte, hanno iniziato a rumoreggiare.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA