Catania, sport
Presentato a Catania il libro “Giochi di Pace. L’anima delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi”
Pubblicato su iniziativa di Athletica Vaticana con la prefazione di Papa Francesco, è stato curato da Vincenzo Parrinello, catanese, ex Generale della Guardia di Finanza e dirigente sportivo di lungo corso con oltre 40 anni di esperienza
La Sala Teatro del Palazzo della Cultura a Catania ha ospitato la presentazione del libro “Giochi di Pace. L’anima delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi”, arricchito dalla prefazione di Papa Francesco e dedicato espressamente alla pace. Oltre a Vincenzo Parrinello, catanese, ex Generale della Guardia di Finanza e dirigente sportivo di lungo corso con oltre 40 anni di esperienza e ora a.d. della Lega Volley, curatore di questo straordinario libro edito dalla Libreria Editrice Vaticana, presenti al tavolo Giampaolo Mattei, presidente dell’Athletica Vaticana e Sergio Parisi assessore allo Sport del Comune di Catania con brillante moderatore Fabio Pagliara, presidente Fondazione SportCity.
Hanno fatto da filo conduttore per tutta la serata, le parole di Papa Francesco nella prefazione del libro: «La mia speranza è che lo sport olimpico e paralimpico possa essere un originale canale diplomatico per saltare ostacoli apparentemente insormontabili».
“Un libro che lancia forte un messaggio di pace – ha sottolineato Vincenzo Parrinello – una “grande staffetta” con Papa Francesco primo frazionista e straordinari testimonial 85 campioni dello sport che hanno dato vita ad una vera e propria staffetta di pace».
“Cinque anni fa abbiamo creato l’Athletica Vaticana – le parole di Giampaolo Mattei – dove possiamo contare in squadra due atleti musulmani per confermare come lo sport abbia anche una grande forza sociale, capace di unire pacificamente persone di culture diverse e religioni diverse”.
“Il libro – ha aggiunto Parrinello – vuole trasmettere il messaggio che lo sport non è vittoria o sconfitta ma valori. E ricordo ancora oggi uno degli appelli più accorati del Pontificato di Giovanni Paolo II: quel “Guerra alle guerre” del 1995 riprodotto a titoli cubitali sulla prima pagina de “L’Osservatore Romano”. Ancora oggi dobbiamo fare capire che non esiste nello sport la vittoria o la sconfitta, ma dobbiamo invece esaltare i valori di fraternità”.
“Siamo felici e parlo anche a nome del sindaco Enrico Trantino – l’intervento dell’assessore Parisi – e orgogliosi che un libro che parli di pace e sport venga presentato a Catania dove in sinergia con il Coni e le Federazioni, ogni giorno lavoriamo per mettere nelle migliori condizioni tutti i cittadini nel praticare lo sport».
La presentazione del libro al Palazzo della Cultura ha visto la partecipazione di autorevoli personaggi del mondo dello sport e non solo, in testa il prof. Filippo Di Mulo, responsabile della velocità azzurra; Enzo Falzone vicepresidente del Coni Sicilia; l’ex olimpionica di ginnastica Maria Cocuzza; Sebastiano Manzoni consigliere nazionale Federscherma; Nuccio Leonardi e Paolo Gozzo della Fidal Sicilia; il collega Gaetano Rizzo presidente Ussi Sicilia; Pietro Nicolosi dirigente benemerito dell’Aia; Giuseppe Leanza delegato Sicilia SportCity; il dott. Tony Palermo, primario di Pediatria all’Ospedale Garibaldi e tanti altri, mentre sono stati tanti gli spunti che sono arrivati dagli interventi del magistrato Ignazio Fonzo procuratore aggiunto del Tribunale di Catania; di Enzo Ingrassia, presidente di Catania Rossazzurra; Orazio Arancio, ex azzurro di rugby; il prof. Alfredo Cazzetta decano dei tecnici di atletica e l’ex europarlamentare Michela Giuffrida.