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Catania, caos in Consiglio per il Dup. M5S e Pd: «Messe a nudo le fragilità dell’amministrazione»

«Sorprendente e allarmante che le critiche più feroci arrivino dalla stessa maggioranza», scrivono i consiglieri di opposizione alla giunta Trantino

Di Redazione |

Confusione sulle norme e toni accesi, sia tra i banchi dell’opposizione che della maggioranza ieri in Consiglio comunale a Catania per la trattazione del Dup, il Documento unico di programmazione. Una situazione stigmatizzata oggi dai consiglieri di opposizione del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle in una nota congiunta. «Se è normale che l’opposizione metta in luce le carenze dell’amministrazione – si legge nella nota – è sorprendente e allarmante che le critiche più feroci arrivino dalla stessa maggioranza. Ieri sera, praticamente ogni intervento ha demolito l’operato della giunta e delle direzioni, in alcuni casi con toni durissimi. Una frattura che evidenzia il profondo malcontento anche tra chi, fino a ieri, sosteneva il sindaco».

I consiglieri di opposizione parlano di «un clima di totale rottura rispetto alla seduta di appena quattro giorni fa, quando il Sindaco ha presentato la sua relazione annuale tra gli applausi di circostanza di una maggioranza visibilmente a disagio. Sembrava che Trantino parlasse di una città immaginaria, mentre molti interventi apparivano come forzate difese di un governo che ormai vacilla. Ieri, persino i più fedeli sostenitori del primo cittadino non hanno potuto ignorare la realtà. La maggioranza, ormai frammentata e disorientata, ha lanciato una chiara minaccia: il Dup potrebbe non passare. La pazienza è finita e la “strigliata” al governo cittadino è stata fragorosa, segno che l’amministrazione è in pieno caos».

Ad aggravare i toni sarebbe stata poi «l’assenza ingiustificata del Sindaco. Ha lasciato il vicesindaco e l’assessore al bilancio soli, esposti al fuoco delle critiche dell’aula, incapaci di difendere un’amministrazione che sembra ormai alla deriva. La leadership del Sindaco è inesistente, e il governo cittadino, privo di una guida forte, sta affondando sotto il peso delle proprie incoerenze. Finalmente, si riconosce apertamente che il problema non è fuori, ma dentro il Palazzo. Quello slogan tanto comodo, che puntava il dito contro il catanese “incivile”, non funziona più. Ora il vero nodo è l’incapacità gestionale e politica dell’amministrazione Trantino. Aspettiamo un segnale, ma il Sindaco è scomparso: riuscirà a prendere la situazione in mano prima che sia troppo tardi?», conclude la nota.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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