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Catania, diventa virale sui social il video dell’arresto di 3 giovani all’Antico Corso: ecco cosa è successo

La ricostruzione del blitz della polizia per catturare un uomo che si era reso irreperibile. E un parente posta: «Tornerete più forti di prima»

Di Laura Distefano |

Esibizionismo oltre misura. Anzi esibizionismo senza senso. Da qualche giorno è diventato virale su TikTok un video che riprende l’arresto in diretta di tre giovani nel quartiere Antico Corso di Catania. Alla fine del filmato, in cui si vedono i tre indagati portati via dai poliziotti e fatti salire nelle auto per essere accompagnati in questura, ci sono delle foto dei tre con la scritta “tornerete più forti di prima”, con emoticon di manette, catene e gocce di sangue. Tutto accompagnato da una canzone neomelodica, cantata addirittura da chi ha realizzato il video. Ma cosa è successo?

Bisogna tornare indietro fino a venerdì all’alba, quando i poliziotti hanno fatto irruzione in una casa di via Pozzo Rotondo – siamo a pochi metri da via Plebiscito – perché dovevano notificare un ordine di carcerazione nei confronti di Giuseppe Vecchio, che si era reso irreperibile dovendo espiare una pena di 3 anni di reclusione per reati contro il patrimonio e armi. Grazie a una capillare attività d’indagine gli agenti sono riusciti a localizzare il covo dove si nascondeva, forse per evitare la notifica. Appena sono entrati i poliziotti hanno trovato Vecchio, 25 anni, che era appisolato. Quando ha capito di essere con le spalle al muro ha tirato fuori una pistola che teneva sotto il cuscino, ma i poliziotti lo hanno immediatamente disarmato. Nella casa c’erano altri due giovani: Giovanni Trovato e Vito D’Agostino, rispettivamente di 23 e 22 anni.

Le armi, i soldi e la droga

Nell’appartamento gli agenti della squadra mobile hanno trovato uno zaino azzurro – posto sopra il tavolo della veranda – dove all’interno c’erano tre pistole. E anche munizioni, un passamontagna e una busta trasparente con qualche dose di droga. Inoltre avvolto in una tovaglia c’era un fucile pronto all’uso. I poliziotti hanno passato al setaccio l’appartamento e hanno trovato 2.700 euro in contanti. Grazie poi al supporto del fiuto di un cane antidroga – del nucleo cinofili dei carabinieri di Nicolosi- sono stati trovati altri 100 grammi di marijuana in un terreno posto sul retro dell’abitazione.

La casa era attrezzata come rifugio: infatti era stata predisposta una via di fuga con tanto di scala che permetteva di accedere a un casolare attiguo. Alla fine sono scattati gli arresti dei tre. Il blitz ha svegliato i residenti dalla zona, come si vede dal video virale sui social c’è molta gente ancora in ciabatte che è scesa in strada forse per capire cosa stesse succedendo.

Alla fine i poliziotti hanno sequestrato due pistole semiautomatiche Browning calibro 7.65 con caricatore, due revolver calibro 38 Smith&Wesson e un fucile Franchi. Oltre a quasi 200 grammi di marijuana e il denaro trovato. Il gip Luca Lorenzetti ha convalidato l’arresto dei tre, difesi dagli avvocati Tommaso Manduca e Maria Michela Trovato, disponendo la detenzione in carcere.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA