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Rete ospedaliera in Sicilia, la Cisl Fp: “Mancano i rappresentanti delle province di Trapani, Siracusa e Ragusa”
La richiesta indirizzata all'assessorato regionale alla Salute affinché la lacuna sia colmata
La Cisl Fp Sicilia interviene per chiedere chiarimenti all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, sulla mancata nomina dei rappresentanti delle province di Trapani, Siracusa e Ragusa in seno al tavolo tecnico per la rimodulazione della rete ospedaliera in Sicilia.
“Si tratta – sottolineano il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Daniele Passanisi, e il segretario regionale Cisl Fp Marco Corrao, con delega alla Sanità – di un organismo di lavoro di straordinaria importanza che è destinato a contribuire, in tempi brevi, entro il 30 novembre così come è stato stabilito, a sviluppare un ragionamento che consenta di gestire meglio alcune criticità, come quella riguardante il trattamento dei pazienti acuti, la diagnostica avanzata e l’alta complessità clinica. Ma proprio per questo motivo, non riusciamo a comprendere la ragione dell’esclusione dei rappresentanti di tre province, circostanza che, con tutta evidenza, non consente di gestire il quadro complessivo nella maniera più adeguata”.
“Come sigla sindacale – aggiungono Passanisi e Corrao (nella foto) – invitiamo l’assessore regionale a colmare tale lacuna certi che l’intento del tavolo sia assolutamente meritorio anche perché è stato individuato un metodo di lavoro che contempla la possibilità di operare attraverso team più ristretti proprio per facilitare l’individuazione delle soluzioni. Soluzioni che non possono non tenere conto dell’intera rete isolana, per cui è opportuno che possano esprimere la loro opinione i rappresentanti di tutte le province della nostra isola. Siamo certi che si provvederà a sanare questo vulnus che, di contro, avvantaggerebbe, per quanto riguarda Siracusa e Ragusa, la realtà di Catania mentre, con riferimento alla provincia di Trapani, l’area palermitana”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA