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Catania difesa di ferro: solo una rete subita in quattro gare. Ma il merito è di tutti

Le idee del tecnico Toscano cominciano a prendere forma. Solo una prodezza del baby della Juve Afena-Gyan ha violato la porta di Bethers

Di Andrea Cataldo |

Una porta quasi del tutto inviolata. Il Catania allenato da Mimmo Toscano riparte da qui: da una difesa che è riuscita a tenere gli avversari molto lontano dalla zona in cui opera il portiere Klavs Bethers.È questo il dato che risalta e che deve essere evidenziato in questo avvio di torneo. La squadra etnea nelle prime 4 uscite di campionato ha subito un solo gol. Ed è stata una prodezza del singolo subita a Biella nella vittoriosa trasferta piemontese contro la Juventus Next Gen. A siglarlo è stato Felix Afena-Gyan, calciatore della Juventus Next Gen, nel 3-1 conquistato dal Catania lo scorso 7 settembre in occasione della terza giornata di campionato.

Quello che è riuscito a costruire l’allenatore e il suo staff tecnico nel ritiro estivo è un gruppo che sa difendersi con molta organizzazione e che sa curare nei minimi dettagli la fase difensiva. Già, perché non si difende solo con un reparto, ma si difende con tutta la squadra. Toscano dietro, fin qui, ha anche ruotato i protagonisti, ma è riuscito a far crescere tra i suoi, la voglia di non subire rete. È questo che fa la differenza. Sono per primi gli attaccanti ad avviare la fase di difesa, aggredendo coloro tra gli avversari che in fase di costruzione provano a costruire qualcosa. Contro il Picerno in molte occasioni si è visto Inglese andare ad aggredire i difensori avversari, quando provavano a palleggiare per far ripartire la manovra.Grande parte del merito va dato anche ai giocatori che in mezzo al campo sanno fare filtro, e in questo Sturaro e Di Tacchio sono maestri, ma come dimenticare il lavoro in copertura di Guglielmotti, che sulla corsia dove attacca, rincorre chiunque gli venga a tiro. Inoltre grande attitudine alla copertura la dimostra in ogni uscita anche Anastasio nella corsia opposta. Il ragazzo sa attaccare, ha anche già segnato, ma è diligente nel seguire il suo diretto avversario e coprire la zona in cui opera.Poi, se gli avversari sono così bravi da superare le prime due linee, si ritrovano di fronte a tre leoni affamati come Ierardi, Di Gennaro e Castellini. E qui lo stop è quasi imposto da tre giocatori che stanno trovando il giusto feeling e che si completano a meraviglia. Il direttore sportivo Daniele Faggiano in estate ha lavorato con un unico obiettivo, ricercare calciatori solidi, alti e muscolosi proprio per creare una squadra di colossi.

La C è un torneo in cui bisogna lottare, dunque servono corazzieri. In difesa il Catania ha costruito un “muro”, così sia il Sorrento, che il Benevento e il Picerno non sono riusciti a creare grossi pericoli dalla parti di Bethers. Così il giovane portierino lettone per ben tre volte in questa stagione è riuscito a tenere inviolata la propria porta. Il portiere classe 2003 in questo momento è il titolare della squadra, in attesa di Marius Adamonis, e sta rispondendo alla grande, per cui non c’è motivo di cambiarlo. Mimmo Toscano gli sta dando fiducia e lo ha confermato tra i pali anche in occasione del confronto casalingo pareggiato contro il Picerno. Bethers sta lavorando per provare a ripetere la stagione pazzesca vissuta nel 2022/2023. Il Catania come è noto stravinse il torneo di D e il giovane lettone completò la stagione con ben 16 “clean sheet” (16 gare senza subire gol).Il Catania si gode i numeri della difesa e gli 8 punti conquistati in 4 giornate sono un ottimo ruolino di marcia. Altro dato che fa ben sperare è che Castellini e compagni non sono mai passati in svantaggio. In avanti qualcosa si deve registrare. Contro il Picerno, il Catania è sembrato meno brillante di altre occasioni, anche se Toscano non è sembrato d’accordo. Ma c’è tempo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA