serie D
L’Akragas perde a Locri e torna sulla terra: le due cose che ci ha detto la sconfitta
Finisce 2 a 0. Domenica c'è il Pompei all'Esseneto
L’Akragas torna sulla terra e soprattutto torna da Locri con una sconfitta non preventivabile dopo il netto successo contro il Licata che forse aveva illuso tutti. I biancazzurri però sul piano del gioco non hanno demeritato, anzi, e significa che la strada da percorrere è ancora lunga ma “giusta”. Gli agrigentini nel primo tempo hanno avuto tre nitide palle da gol non sfruttate e poi, nella ripresa al 27’ su una incomprensione a centrocampo è Reis che regala il vantaggio ai calabresi. Il raddoppio nel recupero quando la squadra di Bonfatto era tutta sbilanciata in avanti alla ricerca del pari e su un contropiede scaturito da un calcio d’angolo.
Ma la sconfitta secca di Locri ci dice due cose: la prima è che l’Akragas manca di concretezza e che serve un riferimento in avanti ai suoi talentuosi esterni che non hanno il “passo” da punta centrale. C’è in arrivo il greco Christopoulos Efthimis, cresciuto nell’Aek Atene. Lui ha pure fatto un video dove dice di essere contento di arrivare all’Akragas. Vediamo se già col Pompei sarà in campo.
Il secondo aspetto è che ancora gli automatismi difensivi sono da registrare e non è un problema legato solo a Rechichi e Da Silva.
C’è tanto da lavorare e forse il 4 a 0 al Licata aveva davvero illuso tutti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA