C’è ormai una data di “fine lavori” che potrebbe essere quella del prossimo mese di dicembre entro la quale dovrebbe essere possibile completare le attività (tranne qualche altro intervento accessorio) che sono ancora in corso d’opera su “La Strada degli Scrittori” e che riguarderanno soprattutto il completamento della “canna” destra della galleria “Caltanissetta”.
Nel frattempo è iniziato il conto alla rovescia per l’apertura al transito veicolare della “canna” di sinistra che da contrada “Bigini”, arriva sino a contrada “San Giuliano” dove anni fa è crollato a causa di una frana il vecchio ponte. Tutto questo sarà possibile dopo che ha dato esito positivo la simulazione preventiva di un incidente in galleria voluta dal prefetto nisseno Chiara Armenia e concordata con l’ing. Luigi Mupo che per conto dell’Anas sta portando a termine le opere autostradali più importanti in Sicilia, con l’ing. Andrea Sanulli da tre anni capocantiere a Caltanissetta per conto di “Empedocle 2-Cmc”, e realizzata con la collaborazione della polizia stradale, dei vigili del fuoco, gli operatori del 118 e dei tecnici del “Gra” (Gruppo Servizi Associati) che hanno avuto l’incarico di video sorvegliare giorno e notte tutta la galleria (che è di circa quattro chilometri ed è una delle più lunghe del mondo) e in caso di incidente di allertare i soccorsi ed allo stesso tempo coordinare le attività riguardanti le operazioni per assistere le persone che si ritroverebbero dentro il tunnel e fare in modo che possano mettersi in salvo prima possibile.
La simulazione di ieri è stata fatta dopo che all’interno della galleria ha avuto luogo un (finto) scontro tra un camion ed una autovettura con dentro cinque persone, una delle quali inabile ed impossibilitato a camminare. L’esercitazione, che è iniziata intorno alle ore 10,30 ed è stata conclusa dopo un’ora, ha visto all’opera un centinaio di persone tra tecnici dell’Anas.
Soddisfazione tra quanti hanno partecipato all’iniziativa, poiché tra qualche giorno gli automobilisti in transito nella Sicilia centrale e provenienti dall’autostrada A 19 Palermo-Catania (e viceversa) per raggiungere più facilmente i comuni della Sicilia centrale o arrivare passando vicino all’abitato di Caltanissetta sino ad Agrigento potranno evitare la gincana che sono stati costretti a fare in tutti questi anni e percorrere in poco più di un’ora i sessanta chilometri del percorso attuale.