Droga
Nella portiera dell’auto nascondeva le “dosi” di cocaina e crack pronte per essere spacciate
Gli agenti del commissariato di Polizia di Acireale hanno arrestato un 29enne che utilizzava il nascondiglio dentro la sua Alfa 156. All'interno otre 50 dosi
Nascondeva gli stupefacenti pronti per essere smerciati nello sportello della sua auto. Si tratta di un 29enne incensurato di Acireale che è stato arrestato in flagranza per detenzione e spaccio di cocaina e crack, a seguito degli sviluppi di un’attività info-investigativa condotta dagli agenti della squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale.
Dall’attività di osservazione svolta dai poliziotti è emerso che un uomo, a bordo di un’autovettura Alfa Romeo 156, era solito sostare in diverse località della zona acese particolarmente frequentate da giovani. Pertanto, durante un’attività di pattugliamento opportunamente predisposta con la finalità di contrastare il locale fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, i poliziotti hanno notato un’autovettura corrispondente alla precedente descrizione, ferma lungo la Strada Statale 114, al semaforo installato all’incrocio con viale Regina Margherita.
Ciò ha consentito agli agenti del Commissariato di affiancare l’autovettura, precludendo qualunque via di fuga all’uomo che si trovava al posto guida. Il giovane è stato condotto negli uffici del Commissariato, dove è stato sottoposto a perquisizione personale, poi estesa al veicolo. Durante l’atto di Polizia giudiziaria, all’interno della portiera anteriore sinistra del mezzo, dopo avere appositamente smontato le parti in plastica, fra il pannello e la carrozzeria, è stato rinvenuto un involucro con 57 piccole confezioni termosaldate contenenti sostanza stupefacente. Di questi, 40 involucri di plastica rosa contenenti crack, per un peso di circa 11,5 grammi e 18 involucri di plastica bianca contenenti cocaina per un peso di circa 5,5 grammi, mentre un 58esimo “pippotto” è stato rinvenuto all’interno di uno zaino.
L’uomo è stato quindi arrestato e le sostanze vietate sequestrate. Informato dei fatti il Sostituto Procuratore di turno e svolti gli adempimenti di rito presso il Commissariato di Acireale, l’uomo è stato condotto nell’abitazione della madre per rimanere ristretto in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA