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Cronaca

Il furgone dell’Avis rubato a Francofonte usato come auto-ariete per furto a Carlentini

Sradicata e portare via la colonnina del contante in un distributore di benzina

Di Rosanna Gimmillaro |

C’è crescente apprensione tra i cittadini per la serie di furti effettuati nella zona nord della provincia di Siracusa dove l’utilizzo di escavatori, ruspe e altri mezzi pesanti per mettere a segno i colpi, è diventato un must dei malfattori che agiscono specie di notte. L’ultimo colpo, il settimo in ordine di tempo messo a segno in poco più di due mesi, risale alla notte tra sabato e domenica ai danni del distributore di carburante Giap, all’uscita di Carlentini.

Era da poco passata l’1.20 quando la banda arrivata a bordo di un furgone e di un’autoemoteca dell’Avis, risultata poi essere quella rubata pochi giorni fa a Francofonte, è riuscita a sradicare e portare via la colonnina del contante. Ad agire almeno quattro persone, forse anche più, di certo spregiudicate dal momento che hanno scelto quel distributore, l’unico di Carlentini centro, che si trova a pochi passi da una pizzeria a quell’ora gremita di persone, approfittando del fatto che dall’altro lato della città si stessero ancora svolgendo i festeggiamenti di Santa Lucia in presenza anche delle forze dell’ordine. Il tutto si è svolto nel volgere di poco di tempo.

Sull’episodio indagano i carabinieri di Carlentini che stanno visionando le immagini catturate dalle telecamere installate all’interno dell’area di servizio e quelle posizionate dal Comune lungo la stessa strada per ricostruire il percorso seguito e i movimenti compiuti dai malfattori, probabilmente “nostrani”, nel tentativo di dare un volto e un nome ai protagonisti dell’ennesimo raid. Ingenti i danni provocati alla struttura. Sul posto anche il titolare del rifornimento di carburante che ha denunciato l’episodio. Ancora da quantificare l’importo contenuto all’interno della colonnina. Gli inquirenti hanno le bocche cucite, ma pare certo che abbiano più di un’idea sugli autori dei colpi e che stiano lavorando per risalire ai responsabili.

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