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Peste suina: i comuni del Sud Milano in zona di sorveglianza
'Importante attenersi scrupolosamente alle regole igieniche'
MELEGNANO (MILANO), 22 AGO – Il Comune di Melegnano e quelli vicini del Sud Milano di San Giuliano Milanese, Locate Triulzi, Pieve Emanuele, Basiglio, Carpiano, Casarile, Cerro al Lambro, Lacchiarella, Locate Triulzi, Opera, San Zenone al Lambro e Vizzolo Predabissi sono stati inseriti, dall’Ats di Milano, in zona di sorveglianza da psa, la peste suina africana. La decisione è arrivata dopo la scoperta di due nuovi focolai nel Pavese ma al confine con il Milanese. “Al 99% – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi – chi porta in questi allevamenti l’infezione è l’uomo, dopo aver violato aspetti igienico sanitari ormai imposti. Ci sono stati casi l’anno scorso, e poi anche quest’anno, tra Novara e Pavia dove qualcuno, e la Magistratura sta indagando su chi possa essere stato, per negligenza o sottovalutazione ha portato questa malattia dall’esterno all’interno di questi allevamenti. Tutti gli allevamenti sono ora dotati di archi di disinfezione e di calzari sovrascarpe da indossare sempre. Non tutti hanno rispettato queste prescrizioni. E ci sono, così, già danni per decine di milioni di euro”. “Ora – ha aggiunto – se si dovesse arrivare a interrompere l’esportazione soprattutto dei salumi si determinerebbe, solo per questo, un danno di 30 miliardi di euro: finirebbe in ginocchio tutto il settore agricolo. Bisogno quindi avere abbastanza morale per attenersi scrupolosamente ai dettami igienici stabiliti”.