Notizie Locali


SEZIONI
Catania 10°

calcio

Catania “tradita” dallo “Zio Saro”: ore decisive (e contate) per i fondi della fidejussione

Il club sull'orlo del baratro se entro venerdì non arriveranno i fondi promessi da Ross Pelligra. Le mosse di GRella

Di Giovanni Finocchiaro |

Non è semplice interpretare il livello di rabbia di una città che si sente tradita da Ross Pelligra nel momento in cui la stagione agonistica è praticamente cominciata con la Coppa Italia giocata senza maglia ufficiale, senza la coccarda della Coppa di C vinta e senza i nuovi giocatori che il club rischia di perdere se nelle prossime ore non arriverà la garanzia fideiussoria negli istituti di credito italiani.

Dalle indiscrezioni circolate ieri sera, una somma sarebbe a disposizione, ma c’è solo un documento arrivato dall’Australia in Francia. I tempi tecnici per verificare e trasferire in Italia sono strettissimi. Si va sul filo dei minuti e il venerdì che arriva sarà davvero delicatissimo. Dal canto proprio, il vice presidente Grella ha raggranellato una cifra vicina ai due milioni e sta cercando di attuare il cosiddetto piano B utilizzando questa sorta di salvadanaio in cui dovrebbero eventualmente entrare altre somme per coprire i 4,2 milioni che servono.

La cessione di Furlan, in prestito al Lecco, ieri sera ha abbassato leggermente quella cifra perchè il ds Faggiano ha ceduto fin qui una dozzina di elementi tra prestiti, esodi definitivi e la rescissione di Zammarini che s’è poi sistemato alla Spal.

I tifosi continuano a esprimere la propria rabbia sui social. Quel comunicato che distingue – come se non fosse chiaro – l’attività di Pelligra Group Italia con il calcio ai più è sembrato uno schiaffo assestato in un momento di equilibri precari per la programmazione del “pallone” e del campionato. La città ha preso le distanze da un presidente che ha dispensato e promesso affetto e competitività, ma che in questi giorni di confusione e dolore non ha detto una sola parola per confermare o smentire i cattivi pensieri. Il rapporto tra Catania e Zio Saro è insomma finito nel peggiore dei modi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati