Amministrazione
Cenere vulcanica, a Catania già raccolto il 40% di quella caduta: spazzatrici e operatori al lavoro anche di notte
La Direzione Ecologia e Ambiente fa sapere che nelle vie e nelle piazze, dove la pulizia non è ancora a regola d’arte, sono previsti ulteriori passaggi delle spazzatrici e degli operatori manuali che in via ordinaria nei prossimi giorni rimuoveranno i residui
Viene stimata al 40% delle 4 mila tonnellate ricaduta sul selciato la cenere vulcanica già raccolta. Si procederà fino a tutta la prima decade di agosto, secondo i tempi stabiliti dall’ordinanza di protezione civile del sindaco di Catania Trantino, in deroga alle attività ordinarie di pulizia delle strade procedendo a una media di raccolta di circa 100 tonnellate giornaliere. Le spazzatrici e gli operatori stanno lavorando nelle ore notturne con l’ausilio della Polizia Locale e dell’Amts ripulendo anche le aree di parcheggio dove vengono apposti i divieti di sosta temporanei.
La Direzione Ecologia e Ambiente fa sapere che nelle vie e nelle piazze, dove la pulizia non è ancora a regola d’arte, sono previsti ulteriori passaggi delle spazzatrici e degli operatori manuali che in via ordinaria nei prossimi giorni rimuoveranno i residui di cenere rimasti sulle strade. Il fenomeno, connesso alla specificità del tipo di sabbia rimasto cosparso sulla pavimentazione è stato rilevato in particolar modo a Ognina, Picanello e nel III terzo Municipio, laddove la ricaduta di cenere per i fenomeni eruttivi del 5 luglio scorso è stata maggiore che in altre zone della città. Per la rimozione degli inevitabili resti di cenere lasciati dalle spazzatrici è stata infatti programmata un’attività suppletiva ordinaria di ripulitura dove c’è stato il primo passaggio dei mezzi meccanici.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA