LE CONDANNE
Il boss Giovanni Piero Salvo e l’ergastolo per la strage di Catenanuova
Giovanni Piero Salvo è cresciuto a Catania nel quartiere del Villaggio Sant’Agata, ha cominciato a commettere reati da adolescente. Da lì la scalata criminale e il carcere. Fin da giovane ha preso le redini della famiglia mafiosa: a 19 anni è arrivata l’accusa di associazione mafiosa con ruolo di vertice, ereditato dal padre Pippo ‘u carruzzeri. Seguono condanne su condanne. La più pesante quella all’ergastolo per la strage di Catenanuova. Confermata dalla Cassazione e quindi definitiva. La notte del 15 luglio 2008 due sicari armati di pistola e mitraglietta con il viso travisato dai caschi si presentarono davanti al bar di corso Vittorio Veneto e spararono una raffica di proiettili. Nell’agguato morirono Salvatore Prestifilippo Cirimbolo e restarono ferite altre 5 persone. A muovere accuse nei confronti di Salvo l’ex cognato, il pentito Filippo Passalacqua.