Catania
La “sveglia” dell’Etna con forti boati e nuova emissione di cenere: ecco dove
La fontana di lava dal Cratere Voragine con un'ampiezza del tremore vulcanico in incremento. L'attenzione dei sindaci dei luoghi colpiti in costante aggiornamento
Dopo la tregua di ieri il vulcano Etna si è risvegliato già nella notte con un’altra eruzione ed emissione di cenere lavica.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle analisi delle immagini della rete di telecamere di sorveglianza è possibile osservare che l’attività stromboliana al Cratere Voragine si è ulteriormente intensificata ed al momento è in atto una #fontanadilava. Tale attività produce delle emissioni di cenere che, in accordo con il modello previsionale, si disperdono in direzione Est Sud Est.
L’ampiezza media del tremore vulcanico continua a presentare un incremento dei valori e attualmente ha raggiunto un livello molto alto. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato a est della Voragine ad una elevazione di circa 2800 m sul livello del mare. Si registra un ulteriore incremento della frequenza di accadimento e dell’ampiezza degli eventi infrasonici localizzati al cratere Voragine. L’ampiezza del tremore infrasonico è in aumento.
Ad essere colpiti dall’emissione di cenere questa volta sono soprattutto i paesi etnei e alcuni Comuni della fascia costiera ionica come Giarre, Riposto e Acireale.
I Comuni del Giarrese sono stati svegliati da ripetute esplosioni e da una, al momento, leggera pioggia di cenere vulcanica. L’attività esplosiva è stata accompagnata da ricadute di cenere nei comuni di Milo, Giarre, Torre Archirafi, Santa Venerina e Zafferana Etnea. Il fenomeno si è manifestato già dalle prime ore del mattino, interessando in larga parte i Comuni pedemontani. Nei Comuni di Sant’Alfio, Santa Venerina e Zafferana è stato istituito il Coc mentre a Giarre, al momento – come conferma il sindaco Leo Cantarella – al momento, non vi sono le esigenze, mentre sarà diramata quasi certamente una ordinanza con limiti di velocità per i mezzi a due ruote. Il sindaco Cantarella segue da vicino anche la cronoscalata Giarre MonteSalice Milo, in programma per oggi per verificare e se vi sono o meno le condizioni di sicurezza per il regolare svolgimento della gara. Rinviata la partenza in attesa delle evoluzioni dell’attività vulcanica. Il sindaco Cantarella è in costante contatto con le autorità competenti per monitorare l’evolversi della situazione e valutare eventuali ulteriori provvedimenti. Alle ore 10 è previsto un vertice intercomunale per fare il punto sulla situazione e coordinare le azioni di soccorso.
Nella notte l’Ingv di Catania ha emesso un bollettino per i voli, un Vona, rosso per la presenza della fontana di lava e per l’emissione di una nube di cenere lavica alta 5 chilometri, ma l’attuale fase eruttiva, dall’analisi dell’andamento dei voli in arrivo e in partenza secondo il sito dell’aeroporto di Catania, non ha, al momento, un impatto diretto sullo scalo internazionale Vincenzo Bellini.
Foto in copertina di Roberto ViglianisiCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA