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La processione

La Nave d’Oro, gli ignudi e la Madonna della Visitazione: a Enna si rinnova una tradizione secolare

Il simulacro risale al 1412 e tornò in città dopo che sembrava perduto in un naufragio

Di William Savoca |

Un lungo serpentone che unisce i due lati della città e accompagna la maestosa “Nave d’Oro” su cui è sormontato il simulacro di Maria Santissima della Visitazione. È tutto pronto ad Enna per la festa patronale che ricorda secoli di storia ed il forte legame tra la città mariana per devozione e la Madonna.

Dopo le celebrazioni del mattino nel Duomo di Enna, nel pomeriggio si svolgerà la processione che partendo dalla Chiesa Madre e attraversando tutte le vie principali giungerà nell’Eremo di Montesalvo. A portarla a spalla e a piedi nudi oltre cento “ignudi”.

Il sindaco Maurizio Dipietro ha evidenziato come la festa patronale «ci mette in diretta relazione con le nostre radici più profonde. Una tradizione che portiamo avanti da secoli e che, come sempre, l’Amministrazione comunale ha valorizzato e sostenuto».

Giunto ad Enna nel 1412, dopo essere stato commissionato in una bottega di Venezia, temporaneamente disperso in un naufragio, il simulacro della Madonna della Visitazione fu ritrovato a Messina e portato ad Enna.

Il parroco Vincenzo Murgano ha riconosciuto come la festa patronale «per la città è veramente l’esperienza di unità nella fede, un popolo che si ritrova per un mese alle 6,30 di mattina per partecipare al Rosario, alla coroncina e alla messa e che trova nei giorni che vanno dal 29 giugno al 2 luglio i momenti più intensi, così esprime la propria fede e la propria identità di popolo mariano. Nei momenti più difficili, di sofferenza, Enna è stata sempre presente in Duomo e questo è il segno di un legame inscindibile».

L’onore di organizzare e rappresentare i festeggiamenti patronali è della Confraternita degli Ignudi Maria Santissima della Visitazione guidata dal rettore Domenico Valvo: «Oggi affidiamo la città alla Madonna e per noi è una vera emozione vedere come la città si stringa alla patrona e ai confrati che compiono un vero e proprio sforzo fisico ed emozionale nel portare a spalla la Nave d’Oro con il simulacro. Certamente il calore e l’affetto di migliaia di cittadini ci aiuta a portare a termine la processione» racconta il rettore Mimmo Valvo ricordando che «quest’anno è anche speciale perché celebriamo i 150 anni di costituzione della confraternita, quando cioè la congregazione volle dotarsi di un aspetto giuridico».

L’attesa processione che inizierà dal Duomo alle 19 quando un unico e lungo serpentone di fedeli accoglierà e accompagnerà fino a Montesalvo la maestosa Nave d’Oro con la patrona preceduta dai simulacri di S. Michele e S. Giuseppe e dalle rappresentanze della confraternite ennesi.

Alle 21,30 da piazza Europa lo spettacolo pirotecnico che quest’anno la confraternita della Visitazione ha affidato per la prima volta al concittadino Mattia Arangio. A seguire lo spettacolo con Paolo Belli, I Soldi Spicci, Minutella e Lab Orchestra.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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