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A Santa Venerina e Aidone la festa jazz di GeGè Telesforo e gli Urban Fabula

Dopo il live, in zona piscina, la serata sarà chiusa dal set di Cuperose con Andrea Normanno

Di Press Service |

Il primo concerto – quello di Luca Madonia – che ha aperto la scorsa settimana la stagione 2024 di “Jazz in vigna” a Santa Venerina è stato un sold out. Non poteva cominciare meglio la quinta stagione estiva di concerti che l’Associazione Algos organizza ogni anno nello suggestivo scenario, immerso nei vigneti etnei, della Tenuta San Michele di Santa Venerina. Ed anche il secondo appuntamento della rassegna – quello di GeGè Telesforo con gli Urban Fabula in calendario sabato 29 giugno – si annuncia un grande successo. Il concerto è fissato per le 20.30 ma va da sé che prima della musica dal vivo si attenderà l’esito della partita Italia-Svizzera degli Europei di calcio (uno schermo permetterà la visione dell’incontro). Dopo il live, in zona piscina, la serata sarà chiusa dal set di Cuperose con Andrea Normanno. 

Il concerto di “Jazz in vigna” sarà un’occasione speciale per ascoltare in un contesto unico il live di Telesforo con gli Urban Fabula, un connubio ben rodato quello fra il cantante e poli-strumentista foggiano, e noto volto tv grazie a Renzo Arbore, e tre musicisti siciliani d’eccezione come il siracusano Seby Burgio al pianoforte, lo sciclitano Alberto Fidone al contrabbasso e il gelese Peppe Tringali alla batteria. Dino Rubino, direttore artistico di “Jazz in vigna”: «Siamo felicissimi di averli nella nostra rassegna. E’ vero che molti conoscono Gegè, uomo di jazz da tanti anni, grazie alla tv e in effetti nel famoso programma D.O.C. di Renzo Arbore alla fine degli anni 80 hanno avuto giganti del calibro di Miles Davis e Chet Baker, solo per fare due nomi».

Cultore della musica nera, poli-strumentista, compositore, ma anche produttore discografico, conduttore radiotelevisivo ed entertainer di grande talento, Eugenio “GeGè” Telesforo è da sempre un artista poliedrico, e soprattutto un vocalist raffinato, innovatore della tecnica “scat”, capace di tenere testa a mostri sacri del jazz come Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Ben Sidran, Phil Woods, Mike Mainieri, Clark Terry, DeeDee Bridgewater, Bob Berg e tanti altri. Come insegnante, tiene regolarmente le sue master class di canto e improvvisazione vocale, “vocal jazz concept”, in prestigiose scuole di musica, conservatori, e in festival jazz in Italia e all’Estero. E’ Good will Ambassador dell’Unicef. Il suo ultimo album “Big Mama Legacy” è un omaggio alla musica nera da lui sempre amata tra blues e jazz groove. 

Gegè Telesforo

Dal 2010 gli Urban Fabula sono un trio inteso come sintesi e non come somma di tre individualità, dove ognuno apporta il proprio contributo ricercando quella sinergia che potenzia e valorizza il gruppo. Spiccano l’esuberante pianismo, ricco d’inventiva, di Seby Burgio e la solidità di una ritmica fluida e mai scontata, condivisa fra Fidone e Tringali. Il loro ultimo album “Movin’” del 2021, pubblicato dalla etnea TRP Music, è orientato in direzione contemporary jazz, impreziosito da colorazioni mediterranee, latin jazz e impressioniste, di chiara matrice europea. Burgio, Fidone e Tringali vengono da percorsi formativi classici e da numerose esperienze maturate in ambito pop e jazz, peculiarità grazie alla quale il trio è fra le sezioni ritmiche italiane più apprezzate e richieste. Il loro eclettico suono trae ispirazione dalle radici più intime e profonde della musica, ponendosi di fronte ad essa con la mente totalmente affrancata da qualsiasi condizionamento stilistico. Oltre a costituire la sezione ritmica dell’Orchestra Jazz del Mediterraneo, il trio annovera svariate collaborazioni con musicisti di blasone nazionale e internazionale, fra i quali: Steve Grossman, Javier Girotto, Michael Rosen, Gegè Telesforo, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Barbara Casini, Daniela Spalletta, Enrico Rava. 

Urban Fabula, foto Paolo Galletta

L’indomani, domenica 30 giugno, alle 21, Telesforo e gli Urban Fabula suoneranno in piazza Dante a Aidone (Enna) a chiusura del Festival dell’Integrazione curato dall’Associazione Don Bosco 2000 in sinergia con il Comune di Aidone. Un evento musicale di Algos che rafforza la collaborazione con l’amministrazione comunale della cittadina dell’Ennese, già collaudata nel recente passato con gli eventi della rassegna Aidone Jazz. Alessandra Mirabella, vicesindaco e assessore ai Beni culturali, turismo e spettacolo di Aidone: «Aidone è città che accoglie migranti dal 2013. Il festival ha avviato un percorso formativo con attività sportive, laboratori di scrittura creativa e laboratori musicali di rap e elettronica a cura dell’associazione Algos-Monk Jazz Club di Catania, proprio perché la musica è un linguaggio trasversale e interculturale che unisce i popoli, così da far incontrare i nostri giovani con i giovani migranti accolti ad Aidone. Tutto questo culmina con la performance musicale che dalle 20 di domenica 30 giugno farà da apertura al concerto di GeGè Telesforo con gli Urban Fabula».

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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