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Metropolitana di Catania: dalla tratta per Misterbianco fino a quella per l’aeroporto, ecco a che punto siamo

Il bilancio della missione romana del direttore generale di Fce Salvo Fiore che rivela: «Le stazioni Fontana e Monte Po apriranno a fine mese»

Di Maria Elena Quaiotti |

«Sotto il profilo tecnico, per aprire le fermate Fontana e Monte Po della metropolitana è verosimile si arrivi a fine mese». La dichiarazione di Salvo Fiore, direttore generale Fce – strappata ieri da “La Sicilia” approfittando di un attimo di pausa della sua “due giorni” romana, tra fitte riunioni al Ministero dei Trasporti – lascerà deluso più di qualcuno che si attendeva, di contro, un’apertura anticipata. Ma è la più concreta possibile, anche considerati gli ultimi lavori annunciati e richiesti proprio da Fce che influiranno e non poco sulla viabilità della circonvallazione da e per Monte Po fino al 21 giugno. Oltre al fatto che per l’apertura delle due fermate si dovrà attendere l’autorizzazione proprio del Mit.

Del resto, se per la fermata Fontana è già pronto il tunnel pedonale che condurrà dalla stazione metropolitana direttamente all’ospedale Garibaldi Nesima e già si preannuncia fondamentale, è per Monte Po che, una volta aperta, si dovrà attendere l’autunno per il tunnel che consentirà di attraversare in sicurezza viale Fontana. Fino ad allora sarà attivato un servizio navetta da e per la stazione con la zona residenziale.

Due questioni importanti

È stata l’ennesima trasferta a Roma per il dg Fiore, perché sul tavolo ci sono due importanti questioni: lo stallo, da superare, per le tratte da Monte Po a Misterbianco e il secondo lotto da Stesicoro all’aeroporto Vincenzo Bellini. «Nel pomeriggio (ieri) avremo il tavolo sulla Monte Po-Misterbianco – ha spiegato Fiore – La vicenda è delicata. Si tratta di circa due anni di stallo per una questione di adeguamenti economici e loro sostenibilità, anche da parte del Consorzio Medil, che si è aggiudicato l’appalto. Se dovesse rifiutare l’offerta ci sono altre sei aziende in lista, ma l’importante è riuscire a trovare le condizioni per riuscire ad avviare il cantiere».

Qualche certezza in più è arrivata invece per il completamento della tratta fino all’aeroporto. Si intende il secondo lotto, da Palestro all’Aeroporto, perché per il primo lotto Stesicoro-Palestro si è in attesa della conclusione dei lavori sulla sicurezza sul piano strada propedeutici al riavvio dello scavo della galleria. Lo scavo è bloccato da quattro anni, ovvero dopo il crollo interno di una palazzina in via Castromarino, evento due sere fa ancora protagonista di un servizio di Stefania Petyx su “Striscia La Notizia”.

Lavorazioni aggiuntive

«Anche per questo secondo lotto siamo in attesa da due anni e mezzo. Il Cct, collegio consultivo tecnico, si è espresso – ha precisato il dg – e ha riconosciuto alcune lavorazioni aggiuntive. Stiamo ora procedendo a quantificare alcuni maggiori oneri sia nostri che dell’appaltatore, oltre a dover individuare le risorse aggiuntive necessarie; su questo devo registrare una grande collaborazione con il Comune di Catania. Dovremmo definire tutto da qui alla fine dell’estate, per riuscire ad aprire il cantiere entro fine anno».

Conferma, chiediamo, che si inizierà con la realizzazione proprio della fermata Aeroporto? «Sì – ha risposto – e devo riconoscere la grande sinergia che c’è stata con la struttura tecnica e la governance di Sac, la società di gestione dell’aeroporto. Il progetto ha dato la possibilità di integrare le nostre e le loro progettualità future, immaginate di poter arrivare in aeroporto in metropolitana e uscire davanti al nuovo Terminal B con scale mobili e attraverso una grande struttura trasparente. Degno delle più grandi città metropolitane. Durante la fase di cantiere le interferenze con l’operatività dello scalo saranno minime, inizieremo approfittando del periodo di bassa stagione».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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