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Pronto l’hotspot a Shengjin, è sotto controllo italiano
Sander Marashi direttore del porto albanese: lavori finiti ieri
SHENJING, 05 GIU – “La struttura è pronta, ieri sono stati ultimati i lavori ed è passata sotto la gestione italiana”. Lo ha spiegato Sander Marashi, direttore del porto di Shengjin,a circa 70 chilometri da Tirana dove è stato allestito l’hotspot destinato alle procedure di ingresso e prima accoglienza dei migranti, come previsto dal protocollo fra Italia e Albania, e dove sono attesi la premier Giorgia Meloni e il primo ministro albanese Edi Rama. Nei 4mila metri quadri circa in cui sono stati collocati dei container per l’accoglienza dei migranti e gli uffici per le autorità italiane, ha spiegato Marashi, “potranno arrivare 200 persone per volta, che poi saranno trasferite a Gjader, la struttura per il trattenimento per le procedure di verifica dei requisiti di permanenza in Italia e di rimpatrio”. Una volta in funzione l’hotspot, è sicuro il direttore, “non ci saranno problemi per il funzionamento delle altre aree dello scalo”.