Il dato
Catania e il porto che sarà: nel 2024 100 navi da crociera e 200mila crocieristi
la visita ufficiale del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci negli uffici di Catania dell’Adsp del Mare di Sicilia orientale, alla presenza del presidente Francesco Di Sarcina
Oltre 100 navi e 200mila croceristi sbarcheranno nel porto di Catania nel 2024 confermando un’importante crescita del settore e dopo 9 anni tornerà anche la Disney dream della Disney Cruises, che può ospitare a bordo 3.800 turisti, che arricchirà il parterre di prestigiose aziende, in primis Costa Crociere, che hanno scelto lo scalo etneo come homeporting, cioè sede di inizio e fine di una crociera.
Il dato è emerso durante la visita ufficiale del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci negli uffici di Catania dell’Adsp del Mare di Sicilia orientale, alla presenza del presidente Francesco Di Sarcina.
«Esprimo apprezzamento nei confronti della governance dell’Autorità portuale – ha detto Musumeci – perché sta dimostrando di saper competere nell’ambito della portualità del Mediterraneo, che è sempre più agguerrito e difficile, basti pensare al versante del Nord Africa o del Medio Oriente, il mare è tornato a essere protagonista. La competizione si vince con una rete portuale sempre più adeguata, innovativa, dove la digitalizzazione, l’elettrificazione delle banchine, il retro porto, l’efficienza dei servizi sono fondamentali per diventare riferimento nel trasporto di merci e persone. La Sicilia è protagonista in tal senso».
Il presidente Di Sarcina ha illustrato al ministro tutte le novità che riguardano il futuro dei porti della Sicilia orientale, in particolare concentrando l’attenzione sul Piano regolatore del porto di Catania, che cambierà nei prossimi anni in modo radicale il waterfront, sull’inizio dei lavori della diga foranea, partiti un mese fa, e sui servizi generali che prevedono cambiamenti al fine di adeguare i porti agli standard europei e internazionali puntando su digitalizzazione e green. “Catania rinsalda la sua brand reputation di porto crocieristico – spiega Di Sarcina – fin dal principio della nuova governance ci siamo prefissati l’obiettivo di intensificare le vocazioni specifiche e diverse dei porti di nostra competenza, dunque Augusta per gli aspetti commerciali e Catania per quelli pescherecci, turistici e crocieristici e i numeri del 2024 rappresentano un traguardo raggiunto, che dovrà ulteriormente migliorare nelle prossime stagioni. A ottobre prossimo ospiteremo anche un appuntamento anticipatore del Cruise Day 2025, l’evento più importante che coinvolge tutto il mondo del crocierismo italiano».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA