L’Enna Calcio ha consegnato un gagliardetto alla figlia dell’Ispettore Raciti
”Violenza nello sport”, il seminario alla Kore
Il fenomeno della violenza negli stadi (e nello sport in generale) così come il tema della sicurezza è ancora troppo ricorrente. E troppe pagine di cronaca nera prendono spesso il sopravvento su quella sportiva quando si svolgono manifestazioni di varia natura.
Servono segnali forti, collaborazione più stretta e sinergica tra soggetti di ogni ordine e grado per provare a debellare la violenza. Ma anche leggi ad hoc come avviene in altri Paesi dell’Europa. Se n’è parlato oggi durante il seminario “Violenza sportiva e violenza nello sport – Il valore del gioco di squadra” svoltosi alla Kore di Enna.
Lo ha sottolineato Sandro Morgana, presidente regionale della LND Sicilia che in tante occasioni ha stigmatizzato comportamenti e situazioni in questi anni, attraverso anche sanzioni che però, sono servite soltanto in parte perché questo fenomeno purtroppo è sempre ricorrente. E chi ne ha pagato un prezzo carissimo è stata tra gli altri la famiglia dell’ispettore Capo di Polizia, Filippo Raciti, ucciso durante gli scontri nel derby Catania-Palermo del 2 febbraio 2007 allo stadio Cibali.
Una testimonianza significativa è stata la presenza della figlia Fabiana, a cui l’Enna Calcio oggi pomeriggio, nelle persone del presidente Luigi Stompo e dell’Ad Fabio Montesano, hanno consegnato il gagliardetto della società ribadendo quanto il sodalizio gialloverde, neo promosso in Serie D dopo 34 anni, si stia adoperando in termini di sicurezza e dunque contro la violenza, attraverso una costante collaborazione con tutte le forze dell’ordine anche in ottica adeguamento dello stadio “Generale Gaeta”.
Tanti i protagonisti, poi, durante il seminario: hanno aperto il dibattito Cataldo Salerno, Presidente dell’Università di Enna “Kore”, il Questore Salvatore Fazzino, Adriano Schimmenti, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’uomo e della società, Raffaele Scuderi, Direttore del Dipartimento di Scienze economiche e giuridiche. Interessanti anche gli interventi di Agata Ciavola, Professore associato di Diritto processuale penale Università di Enna “Kore”, di Nicola Malizia, Docente associato di Sociologia Giuridica e della Devianza e Angelo Sberna, Delegato Provinciale del Coni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA