polveriera mediorientale
La risposta di Israele: droni contro base iraniana. Teheran: «Attacco “moscio”» (video)
Tensione alle stelle nel Medioriente
Israele ha lanciato il temuto attacco all’Iran, colpendo una base militare nella provincia di Esfahan, nella zona centrale del Paese. Raid anche nel sud della Siria, mentre nel nord di Israele sono risuonate le sirene di allarme. Nessun danno agli impianti nucleari in Iran, come ha verificato anche l’Aiea. Teheran comunque nega l’attacco: le esplosioni erano il suono dell’abbattimento di «oggetti volanti». Itamar Ben Gvir, ministro israeliano della Sicurezza nazionale e leader di destra radicale, definisce «moscio» l’attacco, e fonti precisano: «E’ un segnale che abbiamo la capacità di colpire all’interno del Paese».
Teheran: per ora nessuna ritorsione
L’Iran non prevederebbe una ritorsione immediata e neppure un vertice di emergenza del Consiglio Sicurezza. Petrolio e gas invertono la rotta dopo brevi fiammate. Borse aprono in calo. S&P taglia il rating di Israele, outlook negativo per i timori di un aggravarsi della guerra con Hamas. La Repubblica islamica però minaccia Israele: «Se il regime di Israele commettesse ancora volta un grave errore, la nostra risposta sarà decisiva, definitiva, immediata e per loro un rammarico», ha detto il ministro degli Esteri iraniano Amirabdollahian alla Cnn, dopo che stanotte Israele ha lanciato un attacco all’Iran, colpendo una base militare nella provincia di Isfahan, nella zona centrale del Paese. Teheran parla tuttavia di un “tentativo fallito” da parte di Israele con “agenti locali”. Per Hamas, «l’aggressione di Israele all’Iran è un’escalation», mentre il G7 dei ministri degli Esteri a Capri invita le parti a lavorare «per evitare una escalation in Medio Oriente». Il Segretario di Stato americano Blinken aferma che gli Stati Uniti «non sono stati coinvolti in alcuna operazione offensiva» e parla del «ruolo cruciale dell’Italia per la de-escalation».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA