Musica
Anna Castiglia fa fiorire la sua Primavera: un tour di sette date e brani inediti
La giovane cantautrice catanese è pronta a partire per le tappe italiane insieme alla sua band
L’ultima volta che ha cantato nella sua città è stato in piazza Duomo a Capodanno, prima di Mario Biondi e Tananai. Adesso Catania per la cantautrice Anna Castiglia è la città dalla quale partirà il tour italiano nei club al fianco della sua band.
Appuntamento giovedì 4 aprile, alle 21, da Zo Centro culture contemporanee, prima di un tour nazionale di sette date che toccherà, in Sicilia, anche il Mind House di Palermo (5 aprile) e il Retronouveau di Messina (6 aprile). Un’occasione per condividere con il pubblico i suoi lavori inediti, brani che andranno poi a comporre la tracklist di quello che sarà il primo album della cantautrice catanese. Un modo di far vivere le canzoni ancor prima della pubblicazione, un laboratorio musicale a scena aperta, dove il pubblico dei concerti è non solo spettatore ma anche parte della nascita e della costruzione di un album.«Da quando ho scoperto di essere un autunno “deep” – dichiara Anna – mi vesto da autunno. Ma vi assicuro che il tour che sta per iniziare sarà assolutamente primaverile. Porteremo in giro fiori e frutti maturati in questi mesi di prove che la maggior parte di voi non ha mai assaggiato, non essendoci ancora un album fuori. Dunque sarà un concerto abbastanza inedito».
Classe 1998, Anna Castiglia è una cantautrice come non se ne incontrano più facilmente: la sua figura sul palco diventa un tutt’uno con il suo strumento, con la sua chitarra, immagine cara al panorama del cantautorato nostrano. Lo scorso anno ha aperto alcune delle date del tour teatrale di Max Gazzè, conclusosi a dicembre. E’ reduce dal recente successo del singolo “Ghali”, il suo inno alle colpe, e dall’uscita dell’ultimo brano “Participio presente”, brano che racconta degli artisti emergenti e della loro condizione. «Un participio presente eterno che faticosamente diventa passato e soprattutto futuro – commenta la Castiglia -. La famosa gavetta che non ha una durata definita, una corsa in una strada affollata alla ricerca di successo, considerazione, stabilità o di quella proposta indecente che ti fornirà il pass per il mondo al participio passato, per le terre emerse. Ma bisogna affrontare tanti compromessi che rischiano di farti perdere pezzi durante il tragitto».
Dopo aver pubblicato cinque singoli da indipendente, l’artista catanese non vede l’ora di proseguire nel suo percorso musicale cominciato diversi anni fa e che l’ha vista formarsi tra Torino e Milano. A Torino – insieme a Francamente, Rossana de Pace, Irene Buselli e Cheriac Re – ha fondato il collettivo femminista di cantautrici Canta fino a dieci, con l’obiettivo di contrastare il gender gap nel mondo della musica.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA