TURISMO
Grande Albergo dell’Etna, futuro incerto: mai arrivati i fondi per il restauro. In passato ospitò il Duce, Saragat e un futuro santo
Oggi la struttura ricettiva è preda di ladri e vandali
«Mi chiedo che fine abbia fatto il finanziamento da un milione e 300 mila euro che avrebbe dovuto consentire il recupero del “Grande Albergo dell’Etna” sito in contrada Serra La Neve». A dirlo è il sindaco di Ragalna, Salvo Chisari, il quale da tempo aspetta una comunicazione in merito all’avvio della gara d’appalto per aggiudicare i lavori di riqualificazione. La struttura ricade nel territorio di Ragalna ma è di proprietà de Parco dell’Etna. «Sul nostro territorio è presente una struttura ricettiva che se fosse riqualificata potrebbe rappresentare un input di spessore per favorire maggiormente il turismo sull’Etna – ha dichiarato Chisari – da parte nostra come ente comunale siano ancora in attesa dopo anni di capire quali sono state le problematiche che hanno fino adesso stoppato l’avvio di un intervento finalizzato alla sua riqualificazione. Una struttura che avremmo gestito ben volentieri come ente comunale».
Chiuso da tempo
Il Grande Albergo dell’Etna è una struttura chiusa da tempo con ladri e vandali che in questi anni l’hanno fatta da padrone. In pratica i ladri avrebbero portato via gli infissi interni ed esterni, rubando dall’interno del “Grande Albergo dell’Etna” tutto quello che avrebbe potuto avere un valore di mercato. Un immobile da cui giornalmente sparisce qualcosa.
Nel novembre del 2021 il deputato regionale Giuseppe Zitelli aveva annunciato lo stanziamento dei fondi nell’ottica di «un rilancio di un patrimonio pubblico che rischiava di essere compromesso per sempre» e con l’obiettivo di «ristrutturarlo in modo tale di aumentarne la ricettività turistica». Una somma, quella di un milione e 300 mila, che non è ancora nella disponibilità del Parco dell’Etna, come ha confermato Enzo Spartà fino a qualche settimana addietro commissario dell’Ente parco. Una somma quindi che rientrerebbe nella programmazione prevista del cosiddetto “Fsc” (Fondo sviluppo e coesione).
Pertanto rimangono incerti e indecifrabili i “tempi” perché l’intero finanziamento possa essere utilizzato.
Personaggi
Il “Grande Albergo dell’Etna” si trova a 1.750 metri di altezza. Albergo che in passato ha ospitato personaggi di un certo rilievo. Benito Mussolini nell’agosto del 1937. Nel 1948 la struttura vide la presenza di padre Josemaria Escrivá de Balaguer, fondatore dell’Opus dei e oggi Santo. Nel 1971 il presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, ha soggiornato per qualche giorno al Grande Albergo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA