Senza tifosi. Senza i convocati diffusi com’è già capitato l’altra settimana. Il Catania corre da solo a Foggia. E sa, Lucarelli, che si tratta di un esame fondamentale per capire se e quando ci sarà spazio per riappropriarsi della zona play off a prescindere dall’esito della seconda semifinale di Coppa Italia.

Si gioca alle 20,45 in anticipo perchè poi il 6, martedì prossimo, la sfida fuori casa continuerà con il recupero della partita di Picerno annullata per la neve. Due trasferta verità? Tutto il campionato di C prevede trappole, specie per un club da nome blasonato e per chi – come il Catania – ha cambiato ben 12 giocatori nella rivoluzione invernale. Non un mercato di riparazione, ma un vero e proprio rinnovamento che – sostiene Lucarelli – strizza l’occhio anche al futuro.

Lucarelli senza mezze misure

L’allenatore è stato chiaro l’altra sera: «Vogliamo tentare di avere tutto e subito, lottare per andare in B. Questo sia chiaro. Non vivo alibi, anzi quando le cose si mettono non per il verso giusto aumento il mio grado di determinazione. Alzo l’asticella. Se, poi, non dovessimo riuscire a centrare il traguardo vuol dire che tenteremo il prossimo anno dal 15 luglio, lavorando però con una squadra che avrebbe solo bisogno di essere puntellata e non certo rivoluzionata come e accaduto in questo mese di trattative».Il motivo per cui il Catania ha operato in modo così intenso e rivoluzionario è spiegato chiaramente da Lucarelli che ha messo a nudo i propositi della società nel breve e nel lungo periodo, dunque. Oggi sarà 3-4-1-2 e 4-2-3-1 con Chiricò rimasto alla base che potrebbe anche giocare una parte del match o cominciare dall’inizio.

Le due deluse

La gara di stasera mette a confronto due deluse di questa fase della stagione. Il Foggia che sembrava destinato a inserirsi nel lotto delle pretendenti, il Catania che dopo la promozione in C avrebbe voluto continuare sull’onda lunga dell’entusiasmo popolare. Invece oggi è fuori dalla zona spareggi per la B.Nessuna lista di convocati, fino alla mezzanotte, segno che Lucarelli vuole continuare su questa strada e, poi, c’era da stabilire la lista ufficiale che verrà compilata senza tenere conto delle mancate cessioni di Mazzotta e Marsura, tanto per fare due esempi.Il tecnico avversario Cudini, tornato già nel match contro il Francavilla, ha già avvertito i suoi: «Il Catania è una squadra che ha cambiato tantissimo durante il mercato ed ha rinnovate ambizioni. Cercheremo di fare la nostra gare per vincere e risalire la china». Tra gli avversari di stasera c’è anche l’ex rossazzurro Kalifa Manneh, agganciato durante il mercato di riparazione dei pugliesi.Non ci sarà Di Noia, alle prese con un problema al flessore, mentre c’è ottimismo sul pieno recupero di Carillo, che si è riaggregato alla squadra. Allo stadio si prevede un afflusso maggiore visto che gli abbonati possono portare «un amico» allo Zaccheria pagando solo un euro. Non ci saranno, come avevamo annunciato, i tifosi rossazzurri ai quali è stato impedito il viaggio pugliese proprio nei giorni di Sant’Agata. E ieri, anniversario della scomparsa del capo ultrà Ciccio Famoso, sui social è stato celebrato il giorno tanto caro a chi ha vissuto in curva gli anni d’oro e quelli della rinascita al seguito di un tifoso conosciuto in tutt’Italia.