il progetto
Mercati cittadini a Catania, giro di vite sugli ambulanti abusivi: «Basta, mettetevi in regola»
Il Comune ha deciso di mettere mano alla questione. Le parole dell'assessore
Avviso agli ambulanti abusivi di Fiera e Pescheria. Volete lavorare? Allora fatelo. Ma d’ora in poi rientrando nella legalità. Perché avrete l’opportunità di mettervi in regola.
È la nostra estrema sintesi di alcuni concetti espressi, in realtà, da Giuseppe Gelsomino, assessore alle Attività produttive (in quota Prima l’Italia) della giunta targata Enrico Trantino. L’amministrazione comunale subentrata la scorsa estate infatti sembra (finalmente) avere l’intenzione – ad oggi sempre rinviata – di «far mettere in regola i commercianti di tutti i settori, oltre a rimettere ordine negli storici mercati cittadini, i nostri fiori all’occhiello e i più ricercati e visitati anche dai turisti».
Gli step
«Lo faremo – dice l’assessore – in diversi step: intanto entro sei mesi contiamo di (ri)portare all’approvazione dell’aula consiliare la riperimetrazione dei mercati, che significa stabilire gli stalli regolarmente occupati, ma anche quelli da assegnare perché dismessi o vuoti attraverso uno schema razionale e che tiene conto di viabilità e sicurezza. Gli stalli da assegnare passeranno attraverso un bando che pubblicheremo in concomitanza con la riperimetrazione, come detto non più rinviabile. Così come il riordino dei mercati, un lavoro da attuare in sinergia da Attività produttive, Ecologia, Polizia locale e il prezioso supporto delle forze dell’ordine. Qualche tentativo si era fatto negli anni scorsi, ma ora va portato a termine sia sul fronte del rispetto delle regole, del rispetto degli spazi assegnati come dimensione e orari, ma soprattutto della gestione della pulizia e della spazzatura prodotta, in linea con la raccolta differenziata, un processo ormai avviato in tutta la città e da cui non si può né prescindere né tornare indietro. È un percorso che richiede tempo, lo sappiamo. Ma non ci tiriamo indietro e per questo chiediamo la collaborazione di tutti».
Cosa era successo
Riavvolgendo il nastro, l’ultima volta che la riperimetrazione dei mercati era stata portata in aula consiglio era stato il 23 febbraio 2023. La delibera, allora, era stata bloccata dal consigliere (riconfermato anche in questa legislatura) Daniele Bottino (FdI) che già a “La Sicilia”, appena rieletto, aveva spiegato: «Il provvedimento era stato scritto veramente male, in modo superficiale. La città, e gli operatori, non lo meritano. La Fiera, ma tutti i mercati, devono poter essere gestiti e controllati, le regole servono a questo. E oggi non è così».
Le mancanze
Tra le “mancanze” ai consiglieri e agli uditori dell’allora consiglio comunale c’erano sicuramente le piantine degli stalli, che ieri invece abbiamo potuto visionare. «Si tratta di bozze ovviamente – precisa l’assessore Gelsomino – ma è il frutto di un intenso lavoro di almeno tre anni svolto dagli uffici e continuamente aggiornato da portare all’approvazione del consiglio comunale. Parliamo di 740 stalli in piazza Carlo Alberto e 116 in Pescheria tra piazza Alonzo di Benedetto, piazza Pardo e la Galleria. È ovviamente impossibile stimare gli abusivi, che non sono fissi in base al periodo, e in alcuni punti, come nei pressi del parcheggio Finocchiaro, impediscono la viabilità ma anche la sicurezza, oltre alle numerose segnalazioni per il reato di contraffazione dei marchi». Come dire, la strada è segnata.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA