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Da Modica al Sigep, le mille sfaccettature del cioccolato

Il presidente di The chocolate way, Nino Scivoletto, ha illustrato tutti i progetti in campo

Di Redazione |

The Chocolate Way con il suo presidente Nino Scivoletto è stata protagonista di Sigep proponendo quattro iniziative culturali di notevole importanza. Sabato scorso alle 11 nel corso di un interessante talk si è parlato dei Distretti italiani del cioccolato con un focus particolare sul “Piemonte”. È stata l’occasione, presenti Mirco Della Vecchia – maestro cioccolatiere, Guido Castagna – coordinatore comitato Giandujotto Igp, Antonio Borra – segretario comitato Giandujotto Igp e Nicoletta Ponchione responsabile del Consorzio Nocciola Piemonte Igp, per presentare il progetto del comitato per il riconoscimento del “Giandujotto di Torino Igp”. Esposte le ragioni che inducono i produttori  a tutelare il Giandujotto Igp, Castagna e Borra hanno dichiarato formalmente la disponibilità ad incontrare la Lindt, multinazionale svizzera, che ha presentato ricorso avverso per verificare la possibilità di un accordo. Le ragioni storiche dell’impiego quale ingrediente principale la Nocciola del Piemonte Igp, sono state illustrate dalla Ponchione. L’evento cui hanno  partecipato per la Cna Francesca Petrini e Valeria Baranello, ha registrato un piacevole finale: il conferimento da parte del presidente Scivoletto, al maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia, della nomina di ambasciatore di Tcw “…per gli indiscussi meriti di Maestro Cioccolatiere e per il contributo di promozione e di intermediazione tra l’associazione The Chocolate Way e le istituzioni pubbliche e private, italiane ed estere”.

Nella stessa giornata di sabato, attenzione rivolta al Pampepato di Ferrara Igp, un dolce la cui origine risale al XVI secolo ed è legata al convento delle monache di clausura del Corpus Domini di Ferrara, dove veniva preparato un pane speziato da offrire in dono agli alti prelati durante le festività natalizie. Solo nel 1902 un pasticcere ferrarese pensò di ricoprire il pane speziato con il cioccolato, ingrediente ancora sconosciuto nel 1500. Fu un grande successo, e presto il Pampepato divenne il dolce simbolo di Ferrara. Oggi, ha dichiarato Salvatore Ruta pasticciere che ha prodotto in diretta per Chocoarena il Pampepato di Ferrara Igp, tarda a costituirsi un consorzio che possa tutelare il Pampepato di Ferrara Igp e lancia l’appello, subito raccolto da Francesca Petrini di Cna, di avviare una iniziativa coinvolgendo il Comune di Ferrara, la Camera di Commercio e tutti i produttori ferraresi per aprire un tavolo di confronto fra tutti i soggetti interessati. Nino Scivoletto ha assunto impegno di avviare le iniziative necessarie perché Ferrara con il suo Pampepato diventi presto tappa dell’itinerario europeo del cioccolato di Tcw.

Domenica 21 gennaio Tcw ha presentato un progetto molto interessante: “Il Cacao GI (Geographical Indication) dell’Indonesia: un percorso di qualità e di origine certificata” .

Sono intervenuti per sviluppare le loro relazioni:

Nino Scivoletto – presidente di Tcw: “Dal cacao Gi al cioccolato Igp, il primo progetto mondiale di filiera certificata del cioccolato”; Davide Guarnaccia – Laerbium: “Preparazione ed implementazione di un protocollo di qualificazione del cacao GI indonesiano per la produzione del cioccolato”; Luca Valdetara – Csqa : “Certificare le produzioni di qualità senza confini geografici”; Giovanni Galanti – esperto in standard alimentari regolamentati e non regolamentati (da remoto): “La cooperazione internazionale a supporto della sostenibilità e sviluppo dell’economia del cacao in Indonesia”; Pak Soetanto Abdoellah, Chairman of Indonesian Cacao Board (da remoto): “L’impegno dell’ Indonesia Cacao Board  per migliorare la competitività sui mercati internazionali del cacao indonesiano.

In conclusione il presidente Scivoletto ha comunicato le altre due iniziative in corso con Paesi produttori di Cacao: Progetto Coacao-Impresa Sociale, coordinato da Gaetano Servidio con una cooperativa che opera in Ecuador nel distretto di Esmeralda mettendo insieme  tanti piccoli produttori di cacao: progetto Costa Rica  che in conclusione di uno stage formativo di 6 mesi svolto a Modica presso il Consorzio del Cioccolato di Modica Igp, dalla giovane ingegnere agronomico Paola Quesada, ha posto le basi per l’avvio di una collaborazione con l’Università Nazionale della Costa Rica per l’avvio di un progetto di certificazione europea del cacao Huetar Norte.

Per finire, martedì 23 gennaio l’atteso evento : “Il cioccolato alleato della nostra salute”. Un interessante confronto sui benefici legati al consumo del cioccolato di qualità, moderato da Mirco Della Vecchia,  tra il prof. Giancarlo Di Renzo dell’Università di Perugia e componente il Comitato Scientifico di Tcw, che ha affrontato il tema cioccolato e salute basato sulle evidenze scientifiche e sulla sua personale esperienza condotta sulle gestanti e il dottore Guarnaccia – Laerbium che ha sviluppato  il  tema  cioccolato ed alimentazione, con riferimento al contributo nutrizionale legato al consumo di cacao e cioccolato  portando come esempio il cioccolato di Modica Igp.

TCW ringrazia Sigep, Cna e Consorzio del Cioccolato di Modica Igp per avere consentito in un contesto internazionale di porre alla attenzione le attività svolte dalla associazione per la diffusione della cultura del cacao e del cioccolato in Europa.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA