Tutela dei prodotti
Gli agricoltori siciliani continuano a protestare: trattori sulla Palermo-Sciacca
Fra i motivi della protesta «le politiche dell’Ue, dell’Italia e della Regione Siciliana che favoriscono la vendita di prodotti non salubri a danno di quelli siciliani
Prosegue la protesta degli agricoltori siciliani. Dopo il raduno a Enna, lavoratori ed imprenditori del settore si sono ritrovati questa mattina a Poggioreale per una marcia di protesta con i propri trattori.Al momento, i manifestanti si sono riuniti al mercato dell’artigianato del comune trapanese. Un corteo che, nelle intenzioni degli organizzatori, dovrebbe percorrere la Palermo-Sciacca, fra i due svincoli di Poggioreale.Sono circa una cinquantina che si sono radunati a Poggioreale, ma altri ne sono attesi. Tanti trattori al momento parcheggiati sul ciglio della strada provinciale che immette sulla Palermo-Sciacca.Fra i motivi della protesta «le politiche dell’Ue, dell’Italia e della Regione Siciliana che favoriscono la vendita di prodotti non salubri a danno di quelli siciliani; la mancanza di misure concrete a sostegno dell’agricoltura e dell’allevamento, schiacciati da costi di produzione schizzati alle stelle; la svendita dei terreni alle multinazionali dell’energia; l’inserimento di carne sintetica, cibo preparato nei laboratori e di tutti quei prodotti alimentari che, a differenza dei prodotti siciliani, sono nocivi per la salute; lo spopolamento della Sicilia a causa della continua emigrazione di giovani».