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Dazn, secondo aumento in pochi mesi per gli abbonamenti. I consumatori: «Ingiustificato senza miglioramento del servizio»

I rincari sono previsti per tutti e tre i piani tariffari offerti

Di Redazione |

Nuovo aumento in pochi mesi per l’abbonamento a Dazn, la piattaforma di streaming che trasmette in esclusiva tutte le partite di Serie A. I rincari sono previsti per tutti e tre i piani tariffari offerti e saranno applicati immediatamente ai nuovi utenti o a chi ha sottoscritto un abbonamento mensile. Per chi invece ha già un abbonamento annuale attivo continuerà a pagare lo stesso prezzo fino alla scadenza del proprio contratto, a quel punto riceverà da Dazn una comunicazione via mail con l’adeguamento dei costi al nuovo listino e la possibilità di recedere dal servizio in maniera gratuita.

I rincari per ogni singolo piano

L’abbonamento mensile a Dazn Start (l’offerta che include basket italiano, europeo, la lega del football americano Nfl, boxe e arti marziali) aumenta di un euro passando dai precedenti 13,99 a 14,99 euro, mentre quello annuale aumenta di 10 euro, passando da 89,99 a 99 euro, con le rate mensili in aumento a 11,99 euro, rispetto ai 9,99 precedenti.

Per l’offerta Dazn Standard – che offre la stessa programmazione di Start, ma con l’opzione di poter guardare gli eventi sportivi in contemporanea su più dispositivi connessi alla stessa rete internet – l’aumento riguarda solo l’abbonamento annuale, che sale di 60 euro, passando da 299 a 359 euro l’anno. L’abbonamento mensile resta invece invariato a 40,99 euro.

Aumentano invece sia le tariffe mensili che quelle annuali per Dazn Plus, il servizio che consente di guardare partite ed eventi sportivi contemporaneamente su due diversi dispositivi, anche in luoghi diversi e con connessioni diverse. L’abbonamento mensile aumenta di 4 euro al mese, passando da 55,99 a 59,99 euro, mentre per quello annuale il rincaro è di ben 90 euro, arrivando a 539 euro l’anno, contro i 449 del 2023.

La contestazione

«È con estrema delusione che apprendiamo dell’aumento dei prezzi degli abbonamenti da parte di Dazn. In un momento in cui la situazione economica rende difficile per molte famiglie far fronte ad ulteriori aumenti di spesa, questa decisione unilaterale è inaccettabile – afferma Martina Donini, presidente nazionale di Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori) -. Questa è la seconda volta nell’arco di pochi mesi che l’azienda decide di aumentare i costi e sinceramente ci aspettavamo maggiore attenzione alle esigenze dei tifosi di calcio nel miglioramento dei servizi offerti. Invece, al contrario, assistiamo a ulteriori aumenti che appaiono ancora una volta ingiustificati».

«I consumatori – aggiunge – non possono essere trattati come semplici portafogli da svuotare. È ingiusto aumentare i prezzi senza offrire valore aggiunto in cambio. Il calcio è una passione radicata nel tessuto sociale e culturale degli italiani che non deve essere condizionata da cambiamenti repentini nelle politiche contrattuali. La decisione della piattaforma di streaming deve riflettere un equilibrio tra profitto e accessibilità. Chiediamo a Dazn di rivalutare queste decisioni e prendere in considerazione l’impatto diretto che i rincari avranno sulle comunità di tifosi in un periodo di incertezza economica», conclude Donini.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA