serie C
Catania Sorrento si gioca senza pubblico: il Tar ha respinto il ricorso del club
Confermata l'ordinanza della Prefettura. Lucarelli: «Decisione presa di pancia»
Catania Sorrento di stasera si svolgerà a porte chiuse. Il Tar di Catania ha infatti respinto il ricorso d’urgenza presentato dal Catania calcio che aveva chiesto di sospendere l’ordinenza della Prefettura etnea che, accogliendo la richiesta del Cams, aveva deciso per le porte chiuse al Massimino dopo i gravissimi incidenti prima del match di Coppa Italia con il Pescara.
«Un episodio che non è accaduto nel recinto di gioco, ma un po’ a distanza non può essere gestito così – ha detto il tecnico Cristiano Lucarelli – È una decisione presa di pancia che penalizza la tifoseria e l’immagine di una città. Faranno le solite retoriche da Bolzano a Pordenone, vedendo lo stadio vuoto in tv. Rispetto la decisione, ma non la condivido. Io mi aspetto che non venga penalizzata una tifoseria e l’immagine di una città. Anche perché un abbonato che fa un abbonamento al buio in estate, non può pensare di spendere dei soldi – magari anche con fatica – e non sapere se potrà vedere tutte le partite. Onestamente dove sta la responsabilità oggettiva di una società per fatti avvenuti lontani dallo stadio? Non mi sento di punire tutti i tifosi per colpa di 10 persone. Se uno sportivo di qualsiasi parte d’Italia vedrà la partita senza tifosi che idea si farà?