Lo dico
Avola. si rincontrano a 33 anni dal diploma
V° B ragioneria, Avola. A 33 anni dal diploma (1990), prima “reunion”. Compagni di scuola, compagni per sempre! In un noto ristorante della zona, è avvenuto il primo atto. Assenti, gli oriundi del Nord Italia, d’Oltralpe e d’Oltreoceano, oltreché qualcuno giustificato da malesseri stagionali o da impedimenti insormontabili.
“Abbiamo costruito la nostra amicizia, giorno per giorno…accettando quelli che eravamo, supportandoci e sopportandoci, condividendo sani valori ed uno spirito goliardico e di gioia di vivere autentici che ci hanno resi eccezionali, nella nostra semplicità”…ha detto Davide Manganaro, colui che è riuscito nell’intento di rintracciare in ogni dove e ricostituire il nutrito gruppo classe (altro che pollaio!) nel giro di poco tempo (35 alunni!).E adesso, dopo il primo “ciak”, tra un acciacco e l’altro, questi giovani (di spirito!) eterni fratelli “ragionieri”, si propongono di ritrovarsi ancora e ancora una volta di vivere la vita “insieme”, con tutto l’amore del mondo.Non è mancato il rammarico per il fatto di avere appreso che da quest’anno, lo storico istituto avolese di sempre, dove si formavano i ragionieri del futuro, non ne sfornerà più nemmeno uno, in quanto il corso di ragioneria è sparito per sempre! Ma questa è un’altra storia!Una classe di ferro, che ha sfornato, peraltro, due preti, ovvero don Paolo Catinello, sacerdote della Parrocchia di San Giovanni Battista e don Sebastiano Boccaccio, sacerdote della parrocchia di Santa Venera.