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Avvocato della Corte Ue sollecita interventi per l’ex Ilva
In base alla direttiva sulle emissioni industriali
BRUXELLES, 14 DIC – In base alle direttive Ue, un impianto industriale non può essere autorizzato se causa eccessivi danni alla salute e solo in circostanze particolari è possibile un differimento delle misure per la riduzione dell’impatto ambientale. Sono le conclusioni dell’avvocato generale della Corte Ue Juliane Kokott nel caso dell’ex Ilva. E’ stato il Tribunale di Milano a chiedere l’intervento della Corte per una valutazione del caso alla luce della direttiva Ue sulle emissioni industriali. Le conclusioni dell’avvocato generale non vincolano la decisione finale della Corte Ue.