Dalle foto sembra sventrata dall’interno, quasi uno scenario di guerra. Ma sono soltanto, si fa per dire, gli invasivi lavori di ristrutturazione ad avere completamente modificato uno skyline assolutamente noto per molti ragusani, quello della chiesa dei Gesuiti, familiarmente intesa, o del Sacro Cuore di Gesù. Lavori che hanno preso il via nelle scorse settimane e che adesso si stanno facendo notare sempre di più.

L’interno della chiesa è un cantiere aperto come testimoniano gli scatti a corredo di questo servizio. Il parroco, il sacerdote Marco Diara, ha dovuto perfino lasciare la canonica considerato che quasi tutti i locali sono inservibili. Si è salvato, si fa per dire, solo il teatro della parrocchia dove, al momento, è stato allestito un altare di fortuna per consentire ai fedeli della popolosa realtà locale di partecipare alle messe.

Bisognerà attendere, dunque, la conclusione dei lavori perlomeno della chiesa per un primo parziale ritorno alla normalità. Questi sono previsti intorno alla primavera del 2024 o, al più tardi, all’inizio dell’estate. La completa ristrutturazione, invece, si avrà soltanto nel febbraio-marzo del 2025. Quindi, un’attesa abbastanza lunga. Il parroco, don Marco, assicura che sta seguendo tutte le fasi delle lavorazioni e che questo non pregiudicherà l’organizzazione di appuntamenti ormai diventati tradizionali come quello del presepe vivente o l’altro del giorno dell’Epifania con l’arrivo dei Magi a cavallo. Certo, bisognerà scegliere le location adeguate anche perché al momento la scalinata è bloccata dalla presenza di una transenna lunga quanto tutta l’apertura dello spazio d’accesso.