il caso
Incendio Fontanarossa, Trantino e la guerra alla Sac: «La loro relazione dice nulla»
Il sindaco di Catania in Consiglio comunale ha risposto ad una interrogazione dei capigruppo
«Nell’ultima assemblea dei soci della Sac, la settimana scorsa, il collegio sindacale, rispetto ai fatti che abbiamo esposto nella nostra denuncia, di fatto ha sorvolato. Ha voluto depositare una relazione che non ha dato contezza di tutti gli inadempimenti che noi abbiamo rilevato, quindi rimane la grossa incognita delle varie manchevolezze e dei vari inadempimenti, che vorremmo fossero verificati da altri e che invece speravamo fossero verificati dal collegio sindacale, ma ciò non è accaduto».
E’ l’accusa del sindaco di Catania, Enrico Trantino, intervenendo in Consiglio comunale sull’incendio del luglio scorso nel terminal A dell’aeroporto Vincenzo Bellini rispondendo in Aula a un’interrogazione firmata da tutti capigruppo. Il Comune e la Città metropolitana di Catania sono soci di minoranza della Sac, società che gestisce lo scalo.
«A questo punto – ha aggiunto Trantino – sorge la domanda spontanea di come dobbiamo agire in quanto socio, sia come Città di Catania sia come Città metropolitana. Chiaramente in questa vicenda mi sto facendo supportare da professionisti che hanno un loro peso specifico in materia societaria. Mi trovo, però – ha sottolineato il sindaco – da un lato nella condizione di chi tema che una eventuale denuncia al tribunale civile possa esporre il Comune e la Città metropolitana al rischio di soccombenze che, a quel punto, si trasformerebbero in un aggravio per l’Amministrazione. Per converso, se anche dovessimo vincere paradossalmente io non so quanto potremmo essere soddisfatti: vi sarebbe un consequenziale deprezzamento della società che gestisce l’aeroporto con ciò che esso comporta in termini di eventuale privatizzazione. Quindi – ha concluso – sono delle questioni ancora aperte in cui non abbiamo definito una linea di condotta, e sulle quali ci sarà di sicuro, al momento di dover prendere delle decisioni, un confronto con il Consiglio comunale».
L’interrogazione prevedeva una «richiesta di informazioni in merito alle iniziative adottate dal Comune nell’Assemblea dei Soci del 28 agosto 2023», per sapere tra l’altro «se il collegio sindacale abbia indagato sui fatti denunciati dall’Amministrazione comunale», e per conoscere anche, con riferimento al bilancio di esercizio per gli anni 2020, 2021, 2022 «come siano state spese le somme destinate al piano della sicurezza».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA