Terremoto in casa Sancataldese, salta il direttore sportivo, Aurelio Lo Bianco, 40 giorni dopo l’addio di mister Pietro Infantino e il subentro di Accursio Sclafani. All’indomani della sconfitta per 2-3 con la Vibonese è arrivata la decisione, annunciata in tre righe.

Il comunicato

“La Sancataldese comunica d’aver sollevato dall’incarico di direttore sportivo il signor Aurelio Lo Bianco a cui vogliamo rivolgere un sentito ringraziamento per il lavoro profuso augurando il meglio per il futuro professionale”. Adesso è in discussione tutto e il mercato invernale di dicembre si avvicina.

La reazione della società

“Serviva una scossa – afferma il presidente Ivano La Cagnina – dare qualcosa di più e di diverso, rispetto a quanto fatto fino ad ora. Aurelio è un ragazzo eccezionale, splendido, un gran professionista e lavoratore. La squadra ha bisogno di una guida diversa, più sicura, al Ds nell’ultimo periodo la situazione era sfuggita di mano. Adesso tutto e tutti sono in discussione, il mercato estivo non ci ha convinto, e qualche errore è stato fatto. Siamo ancora in tempo ad intervenire”. La gara con la Vibonese è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, non la causa ultima. “L’atteggiamento della squadra non mi è piaciuto – continua il presidente La Cagnina – abbiamo molto da rimproverarci, siamo stati timorosi per 80 minuti. Noi abbiamo una buona squadra, ad eccezione di 2/3 calciatori, ci stanno mancando gli Over, sono loro che devono trascinare gli altri, in particolare gli Under”.

L’incarico sportivo

Il presidente La Cagnina e il direttore tecnico Diego Ficarra assumeranno ad interim l’incarico di direttore sportivo, in attesa della scelta e nomina del nuovo Ds. “In giro non c’è molto – conclude La Cagnina – lo sappiamo e lo sapevamo, sveglieremo il meglio per la Sancataldese, in attesa del mercato di dicembre che sarà parecchio movimentato”. Lo stesso presidente aggiunge: “La decisione di sollevare dall’incarico il direttore Lo Bianco è stata presa all’unanimità. È una scelta mia, di Dario Spinello, Riccardo Zoda, Walter Burcheri e Antonio Cottone, perché tra di noi c’è sempre unione di intenti”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA