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«Da Messina Denaro nessun pentimento e anzi voleva avvelenare i pozzi»

Le parole del procuratore di Palermo Maurizio De Lucia alla festa del Foglio

Di Redazione |

«Con l’arresto di Matteo Messina Denaro ha vinto lo Stato, quello con la S maiuscola: quel giorno ho registrato una serie di entusiasmi tra la gente normale, che è scesa in strada ad applaudire, e questo a Palermo anni prima non era immaginabile. Ha certamente perso cosa nostra, non tutta, perché da quel giorno è iniziata la partita della riorganizzazione”. Lo ha detto Maurizio De Lucia, procuratore di Palermo, intervenendo alla festa del “Foglio”. «Adesso Cosa nostra ha due obiettivi: ridarsi un vertice e tornare a fare affari», ha aggiunto De Lucia.

«Per credere a un collaboratore di giustizia abbiamo bisogno che le sue dichiarazioni siano credibili e riscontrate. Figuriamoci se crediamo alle dichiarazioni di Matteo Messina Denaro, che certo non era pentito, e che aveva tutto l’interesse di avvelenare i pozzi» ha detto anche Maurizio De Lucia a proposito di talune dichiarazioni del super boss mafioso morto nelle scorse settimane.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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