IL FURTO
Rubata a Brescia reliquia di Sant’Agata nella chiesa dedicata alla patrona di Catania: caccia a due donne
Sparito il frammento della falange che era posto all’interno di un prezioso scrigno ligneo dorato del 1600
«Non riesco a spiegarmi il motivo di questo gesto. È una cosa strana, perché la reliquia non ha valore economico, come invece il reliquiario, che è stato lasciato al suo posto. Spero che quel piccolo frammento delle sacre spoglie di Sant’Agata, per la nostra comunità molto importante, si riesca a trovare o venga restituita. Se così non dovesse essere mi auguro di poter chiedere alla Curia catanese di poterci inviare un nuovo frammento delle sacre reliquie di Sant’Agata, da poter custodire all’interno della nostra chiesa dedicata alla patrona di Catania». Con queste parole il parroco della chiesa di Sant’Agata in Brescia, padre Gianbattista Francesconi, esprime il suo profondo rammarico e dispiacere per il furto della piccola reliquia della vergine e martire catanese custodita nella chiesa del centro di Brescia, accanto a piazza Vittoria.
Il frammento
Si trattava di un piccolo frammento della falange che era posto all’interno di un prezioso reliquiario e lasciato esposto all’interno della chiesa alla venerazione dei tanti fedeli catanesi che per motivi di lavoro vivono a Brescia e nella sua provincia.
Contattato per telefono padre Francesconi ci ha detto: «Si tratta di una reliquia del 1700, come testimonia la bolla episcopale. La reliquia era esposta in chiesa perché venerata da molti catanesi, che alla Santa sono molto affezionati. Era custodita in uno scrigno ligneo dorato del 1600. Nelle immagini delle videocamere di videosorveglianza, già al vaglio delle forze dell’ordine, si vedono due donne che hanno aperto il reliquiario e hanno preso la reliquia. Si tratta di un frammento di una falange, che era posta, con una piccola teca d’argento, su un piccolo velo ricamato. Del furto si è accorta la sagrestana, che è sempre presente in chiesa».
Il furto è avvenuto intorno alle 17.15 dello scorso venerdì poco prima della messa delle 18.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA